cerca CERCA
Martedì 28 Gennaio 2025
Aggiornato: 21:02
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Milano, salmonella e legionella in impianti idrici condominiali: 1 su 20 oltre i limiti

Il dato choc emerso dai controlli effettuati su oltre 450 stabili da Ena

Uno scorcio di Milano - Fotogramma
Uno scorcio di Milano - Fotogramma
28 gennaio 2025 | 19.22
LETTURA: 2 minuti

Legionella e Salmonella oltre i limiti nell'acqua di un condominio su 20 a Milano. E' il dato choc registrato da Ena, società di amministrazione degli immobili quotata sul mercato Euronext Growth Milan sulla qualità dell’acqua in collaborazione con ditte specializzate nei condomini amministrati, di cui 450 nella città di Milano. Nel 5% dei casi sono state riscontrate tracce dei due batteri potenzialmente molto rischiosi per la salute.

Si tratta di un campione omogeneo in tutta la città di Milano che rivela la necessità di svolgere controlli accurati e costanti per garantire la salute della popolazione. Nei casi in cui è stata riscontrata la contaminazione, la società ha proceduto con interventi di bonifica e monitoraggio proponendo, ove non presenti, dispositivi di disinfezione automatici, in modo da attuare una politica di prevenzione.

"La norma sul controllo delle acque -spiega Vincenzo Acunto, ceo di Ena- rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute e della sicurezza negli edifici residenziali. Si tratta di controlli che non devono essere trascurati o rimandati dagli amministratori perché possono avere un forte impatto per la salute dei condomini. Per evitare questi rischi è necessario effettuare regolari controlli periodici sulla qualità dell’acqua, mantenere aggiornati i documenti che attestano il rispetto delle norme e informare i condomini sulle misure adottate per garantire la salubrità degli impianti".

Il controllo della qualità dell’acqua è un obbligo per l’amministratore di condominio che è stato meglio specificato recentemente con il decreto legislativo 18/2023 dove è prevista tra l’altro anche una sanzioni fino a 30.000 euro per chi non lo effettua. L’amministratore ha il dovere e il compito di assicurare che i valori dei parametri di qualità dell’acqua nel condominio siano mantenuti dal punto di consegna della rete pubblica fino al punto di utenza, quindi rubinetti, docce o altri terminali.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza