Forti piogge sul capoluogo lombardo, tratte in salvo due persone. Evacuata una scuola materna. Anche un torrente a rischio esondazione, chiusa statale per Malpensa tra Lombardia e Piemonte
Dopo la fortissima ondata di maltempo con le esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro, a Milano alcune strade sono state chiuse e diverse linee Atm sono state deviate o limitate. Viale Ca' Granda, via Vittorini e via San Maurizio al Lambro (Cologno) sono chiuse al traffico, mentre Atm fa sapere che alcune linee di superficie sono deviate.
Nello specifico, il bus 45 devia e salta le fermate tra viale Ungheria e San Donato: il bus 66, nelle due direzionin devia e salta le fermate tra viale Ungheria/via Mecenate e via Milano/C.na Boscana. Il bus 88 non fa servizio tra viale Ungheria/via Mecenate e Linate Paese, mentre il bus 701 verso Cologno Sud, devia e salta le fermate da viale Italia/Centro Commerciale a via Battisti/Veneto; verso Sesto Rondò, da Cologno San Maurizio a viale Italia/Centro Commerciale.
Ancora oggi, mercoledì 15 maggio, forti piogge si stanno abbattendo sulla città. Alle 6.30 è entrata in funzione la vasca contro le esondazioni del Seveso, a protezione dei quartieri di Niguarda, Isola e Prato Centenaro. Ma "la vasca ormai è completamente piena, non c'è più spazio", annuncia in un video l'assessore alla sicurezza di Milano, Marco Granelli, che nell'aggiornamento del post scrive: "Seveso: in esondazione a Niguadra. La vasca di Milano ha retto 10 ore".
L'assessore, in un video precedentemente pubblicato su Facebook, aveva spiegato che i livelli del Seveso e del Lambro erano aumentati, e che quest'ultimo aveva superato i 2,50 metri.
In relazione alle intense precipitazioni che stanno interessando la Città metropolitana di Milano, l’ufficio di Protezione civile della prefettura sta quindi monitorando le criticità collegate al maltempo sin dalle prime ore della mattinata, con il comando provinciale dei vigili del fuoco già insediato nel Centro operativo comunale (Coc) di Milano per gestire gli allagamenti diffusi in alcune zone del capoluogo.
Alle ore 16 è stato attivato il Centro coordinamento soccorsi della prefettura di Milano per diffuse segnalazioni di allagamenti in città metropolitana prevalentemente di strade e cantine e per coordinare gli interventi in ambito sovracomunale che possono creare disagi alla viabilità con individuazione di percorsi alternativi.
Viene prestata la massima attenzione alla rete autostradale A4, in direzione Torino, con chiusura dei caselli in ingresso tra Trezzo sull’Adda e Ospitaletto e deviazione del traffico sulla Brebemi.
La strada statale 36racc 'Raccordo Lecco-Valsassina' è provvisoriamente chiusa da Ballabio in direzione sud/Lecco per consentire gli interventi di ripristino in seguito al maltempo che ha interessato la zona. Il completamento delle attività, riferisce Anas in una nota, che proseguiranno durante la notte, è previsto entro le 5 di domani mattina, giovedì 16 maggio. Il traffico proveniente dalla Valsassina in direzione Lecco sarà deviato sulla parallela strada provinciale 62.
In Via Rainer Maria Rilke, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno tratto in salvo una disabile, poi trasportata con l'ambulanza in ospedale.
La situazione a metà mattinata presenta un bilancio di 80 interventi eseguiti e 20 interventi in coda e tutta l’area di Milano coinvolta senza differenze. Il Fiume Lambro è in continua esondazione anche se controllata e monitorata permanentemente.
Un uomo è rimasto bloccato all'interno di una baracca dalle acque del fiume e si è reso necessario l'intervento dei pompieri. Le operazioni sono state effettuate dalla squadra Saf, applicando tecniche di soccorso fluviale. L’uomo è stato tratto in salvo ed è in buone condizioni.
Si è allagato il sottopasso di via Pompeo Leoni dove sono intervenuti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza due persone su un'auto.
"Ieri sera avevamo evacuato le comunità. In città i sottopassi sono aperti e funzionano tutti, anche se vi sono molte pozzanghere e consigliamo la massima prudenza. Il maltempo continua per tutta la mattinata", spiegava oggi l'assessore.
A causa dell'aumento del livello idrico è stata inoltre evacuata la scuola dell’infanzia Suor Rufina a Masate, nel Milanese. Lo rendono noto i vigili del fuoco, che hanno eseguito "l'evacuazione immediata" della struttura con un'autopompa.
Le piogge che stanno imperversando sul capoluogo e su gran parte del territorio hanno reso necessario l’intervento della Protezione civile. La sala operativa del Ccv-Mi ha seguito la situazione tutta notte, in costante contatto con la Città metropolitana di Milano, attivandosi fin dalle prime ore del mattino per inviare in supporto al Comune di Milano gli Ets del territorio.
Si registrano numerosi allagamenti, a seguito della pioggia incessante. Un grosso intervento è stato necessario nel quartiere Ponte Lambro con il coinvolgimento di più gruppi: Trezzo sull’Adda, Casarile, Cornaredo, Cesano Boscone e Procivicos: cinque squadre e circa 19 volontari impegnati su diverse vie della zona.
Anche nell’area metropolitana i singoli gruppi comunali sono stati chiamati ad intervenire; al momento sono operativi Locate di Triulzi, Opera, Lacchiarella, Pieve, Canegrate, Mediglia, Peschiera, San Donato Milanese, Pantigliate, Cinisello, Paullo e Tribiano, Melegnano e San Zenone. In tutto sono impegnati una cinquantina di volontari.
La statale 336 'dell’Aeroporto della Malpensa' è temporaneamente chiusa al traffico per un tratto limitato in prossimità del confine regionale tra Varallo Pombia, in Piemonte, e Somma Lombardo, in Lombardia, per il pericolo di esondazione di un torrente al chilometro 20,200. Lo comunica in una nota Anas, precisando che "sono in corso i monitoraggi del livello delle acque e la rimozione dei detriti lungo il corso del rio".
Il personale Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono sul posto "per la gestione dell’emergenza e per riaprire al traffico la statale non appena ripristinate le condizioni di piena sicurezza per l’utenza in transito", conclude la nota della società.
Allerta meteo, gialla e arancione, riguarda buona parte del Nord. Temporali, nubifragi e forte vento sono previsti tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Umbria. Mentre al Centro-Sud fa caldo e si fanno le prove generali dell'estate.
L’ampia struttura depressionaria, centrata sul golfo di Biscaglia ed in lento avvicinamento ai settori mediterranei, continuerà a determinare condizioni di maltempo su gran parte delle nostre regioni settentrionali, in particolare sulle zone alpine e prealpine orientali, con piogge diffuse e localmente persistenti. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende il precedente avviso emesso. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 maggio, precipitazioni diffuse e localmente persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla provincia autonoma di Trento, in estensione al Friuli Venezia Giulia. Persisteranno precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Le piogge risulteranno più abbondanti sui settori alpini e prealpini e i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 16 maggio, allerta arancione su parte di Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Inoltre è prevista allerta gialla su Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e su parte di Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Marche.