Sono stati investiti da un'auto guidata da un carabiniere del Ros libero dal servizio risultato positivo all'alcoltest. Il 25enne, neoassunto, è in terapia intensiva e le sue condizioni sono stabili
Tre vigili urbani sono stati travolti a Roma da un auto su via Tiburtina, all’altezza del ponte del Grande Raccordo Anulare, mentre erano impegnati nei rilievi di un incidente stradale. Alla guida un carabiniere del Ros libero dal servizio che è risultato positivo all'alcoltest e denunciato per lesioni gravissime e guida in stato di ebrezza
I tre agenti, due donne e un uomo, sono stati trasportati in codice rosso negli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I e San Camillo. Al più grave, un 25enne che da poco aveva prestato giuramento ed era entrato nel Corpo, è stata amputata la gamba sinistra e gli è stata ricostruita, dopo un lungo intervento, la gamba destra. Al momento è ricoverato in terapia intensiva al San Camillo, in prognosi riservata. L’amputazione della gamba sinistra, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti interne allo stesso ospedale, si è resa necessaria per salvare la vita al giovane agente.
Una delle due colleghe è stata dimessa dall'ospedale Pertini mentre l'altra è ricoverata al Policlinico Umberto I con la frattura della caviglia e dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico.
"Sulla dinamica dell'investimento, pochi dubbi. Un carabiniere in servizio ai Ros - scrive Marco Milani, segretario romano del Sulpl, in un comunicato - in accertato stato di alterazione alcolica, ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando". I fatti sono avvenuti poco dopo la mezzanotte.
"Nell'esprimere dolore e vicinanza per i gravissimo episodio capitato ai colleghi che stavano facendo il loro lavoro ci vediamo costretti ancora una volta a denunciare le condizioni di insicurezza e la mancanza di riconoscimento e tutele dei lavoratori della categoria delle Polizie Locali. Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro, qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi e questo perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia".
"La stessa organizzazione del lavoro dovrebbe essere uniformata al livello nazionale poiché immaginare di sera una sola pattuglia impegnata a rilevare un sinistro su una strada a scorrimento veloce é qualcosa che andrebbe rivisto - concludono dal sindacato - Bene la presenza del Sindaco Roberto Gualtieri nel portare la propria solidarietà nell'immediatezza dei fatti a un ragazzo che da oggi avrà una vita certamente più difficile ma chiediamo alla politica e soprattutto al Governo meno ipocrisia e di affrontare una volta per tutte il problema di una legge di riforma che garantisca formazione strumenti e tutele ai poliziotti locali d'Italia".
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il comandante generale della polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis sono andati all'ospedale San Camillo dove è ricoverato l'agente 25enne. ''Sono ancora profondamente scosso per quanto accaduto ieri sera. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti e alle loro famiglie. In particolare il mio pensiero va all’agente, di soli 25 anni e da poco entrato a far parte del Corpo, che purtroppo versa tuttora in gravi condizioni. Come genitore, mi trovo a condividere questo momento con i familiari con grande apprensione e dolore”, fa sapere in una nota De Sclavis.
“Grande solidarietà e forte vicinanza ai vigili feriti e ai loro cari dopo l’incidente di ieri sera verificatosi sulla via Tiburtina'', dichiarano i consiglieri capitolini della Lista Civica Gualtieri Sindaco. ''Fa davvero male pensare che un ragazzo così giovane, che da poco aveva prestato giuramento ed era entrato nel Corpo, con tutto l’entusiasmo e la gioia di intraprendere il nuovo percorso lavorativo, ora sia in condizioni così gravi dopo il brutale incidente stradale''. ''Riteniamo che sia davvero il momento che a livello nazionale si metta mano alla normativa vigente al fine di tutelare tutte le forze dell’ordine, compresa la Polizia Locale che quotidianamente è con i suoi membri sul territorio. C’è l’assoluta necessità di essere equiparati agli altri colleghi presenti negli altri corpi: è necessario valorizzare maggiormente - e concretamente - il prezioso lavoro svolto dalle varie polizie locali presenti in tutta Italia”.