
La decisione dell'Ateneo romano, dove la 22enne studiava, 'per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto'. La rettrice Polimeni, 'momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi nel segno di valori condivisi dalla nostra comunità'
“A Ilaria Sula, studentessa Sapienza per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto”. Negli spazi dell'edificio ex dopolavoro, l'Università di Roma La Sapienza ha dedicato i nuovi spazi studio alla studentessa 22enne scomparsa il 25 marzo scorso e ritrovata morta il 2 aprile scorso. Uno spazio di 1.500 metri quadri, in cui sono state realizzate 3 sale studio, per un totale di 124 postazioni, e una sala conferenze da 65 posti. La presentazione si è tenuta nella giornata in cui per l'Ateneo ricorrevano i 722 anni di storia dalla sua fondazione (20 aprile 1303) e i 90 anni della città universitaria (31 marzo 1935).
"Le celebrazioni di oggi hanno rappresentato per il nostro Ateneo un momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi, nel segno dei valori condivisi dalla nostra comunità - spiega la rettrice Antonella Polimeni - la ricorrenza di quest’anno è stata segnata dal dolore per la tragica morte di Ilaria Sula, nostra studentessa vittima di femminicidio. Gli organi dell’Ateneo hanno approvato l’intitolazione a Ilaria di nuovi spazi studio che abbiamo inaugurato oggi al termine della mattinata alla presenza dei familiari di Ilaria per non dimenticare quanto accaduto e tenere viva la memoria di una figlia della Sapienza”.