“Io non sono convinto che i giovani pensino ad un futuro. I giovani pensano alla situazione attuale, quindi vivono il presente e sono poco proiettati ad una ad una genitorialità Perché una genitorialità significa prendere una serie di impegni che va a interferire sulla propria realizzazione individuale. Noi dovremmo riuscire invece a rendere la genitorialità un fattore sicuramente facilitante la propria realizzazione personale”. Lo dichiara Nicola Colacurci, professore di Ginecologia ed ostetricia presso l’università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, intervenendo in occasione dell’evento ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’, il nuovo appuntamento di Adnkronos Q&A organizzato in collaborazione con Demografica e Merck, con il sostegno di Medical service consulting, Ivi, Nuova collaborazione associazione nazionale datori di lavoro domestico e WindTre. Al centro del confronto il sostegno alla genitorialità, realizzabile attraverso alcune direttrici fondamentali: la politica economica, l’educazione e la prevenzione per favorire la fertilità, le tecniche per superare l’infertilità e l’implementazione di un welfare aziendale orientato a favorire scelte di vita coerenti con un incremento della natalità.