Gli investigatori sono risaliti a lui esaminando diversi filmati di videosorveglianza e incrociandoli con le celle telefoniche attivate dal telefonino dell’uomo
Si chiama Enrico Mantoan, 42 anni, operaio manutentore di un’azienda del gas, il presunto Fleximan indagato dalla procura di Rovigo. L’uomo, ex vigile del fuoco, era stato anche il segretario provinciale di Forza Nuova.
Mantoan fino a poco tempo fa abitava a Este in provincia di Padova, ma poi aveva cancellato la residenza, trasferendosi ad abitare in un b&b di Ariano Polesine, Rovigo. Gli investigatori sono risaliti a lui esaminando diversi filmati di videosorveglianza e incrociandoli con le celle telefoniche attivate dal telefonino dell’uomo.
La casa del sospettato è stata perquisita ieri dalle autorità, che hanno sequestrato materiale ritenuto utile per le indagini. La Procura di Rovigo contesta al sospettato il "danneggiamento aggravato a beni esposti per necessità o consuetudine alla pubblica fede e di interruzione di pubblico servizio" per l'abbattimento di cinque autovelox fissi posti lungo la sede stradale nei comuni di Bosaro, Corbola, Taglio di Po e Rosolina.
Le indagini, ha fatto sapere la procura di Rovigo in una nota, sono state delegate ai carabinieri di Adria, del Nor, che hanno eseguito accertamenti sui luoghi e varchi. Svolte anche indagini di natura tecnica, riscontri su tabulati e celle, perquisizione e sequestri, acquisizioni denunce-querele e altra attività di indagine.