Avevano adibito un appartamento rialzato a deposito di materiale pirotecnico
Un terzo corpo senza vita è stato estratto dalle macerie dell'edificio sventrato da un'esplosione a Ercolano, in provincia di Napoli. Secondo quanto si apprende, al momento non si conoscono ancora le identità delle tre vittime. L'esplosione sarebbe avvenuta in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio in contrada Patacca, al confine con San Giorgio a Cremano. I residenti hanno raccontato di aver sentito un forte boato, che è stato percepito in maniera nitida in tutti i comuni della zona ai piedi del Vesuvio.
Stando ai primi rilievi, è emerso che il luogo, dove c’è stata l’esplosione fosse un unico appartamento rialzato. Dalle indagini pare che la casa fosse stata adibita a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Non è ancora chiaro chi sia l’utilizzatore dell'immobile.