cerca CERCA
Domenica 13 Aprile 2025
Aggiornato: 20:32
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Da Città di Castello all'Everest, coppia festeggia 30anni di matrimonio sul 'tetto' del mondo

Mara Luchetti e Massimiliano Bocciolesi, dopo 16 giorni avventurosi, hanno raccontato quanto visto e vissuto

Da Città di Castello all'Everest, coppia festeggia 30anni di matrimonio sul 'tetto' del mondo
08 aprile 2025 | 12.36
LETTURA: 3 minuti

Ai piedi dell’Everest per festeggiare i trenta anni di matrimonio. E' la storia di Mara Luchetti, 54 anni, e Massimiliano Bocciolesi, 56, che alla soglia del loro anniversario di nozze, si sono regalati un'escursione sul 'tetto del mondo' per coronare un sogno, con una dedica speciale al nipote Elia.

Titolari di un negozio di calzature nel centro storico e grandi amanti della montagna, i due, entrambi iscritti alla sezione CAI di Città di Castello, sono partiti per il Nepal per coronare il loro sogno. E dopo 16 giorni avventurosi (tutti documentati sul proprio profilo Instagram), con qualche rischio e scampato pericolo, hanno raccontato quanto visto e vissuto.

"Originariamente – precisano - avremmo voluto fare questo viaggio nel 2026, per festeggiare i nostri 30 anni di matrimonio, ma, siccome Massimiliano ha avuto dei piccoli problemi di salute (per fortuna risolti con un piccolo intervento), abbiamo deciso di anticipare questa meravigliosa esperienza. Ci siamo affidati ad una locale agenzia di viaggi, e dopo una preparazione di circa sei mesi, siamo sbarcati in Nepal e abbiamo intrapreso il famoso trekking in direzione dell’EBC (Everest Base Camp 5364 metri sul livello del mare). Qui abbiamo incontrato la nostra guida locale (Lal il suo nome) e dopo un briefing istruttivo, siamo volati a Lukla, considerato uno degli aeroporti più pericolosi al mondo. Già il viaggio in aereo, è stata una forte scarica di adrenalina, ma il bello doveva ancora arrivare".

"Da Lukla - continuano - è partito il trekking a piedi, che in 12 giorni e circa 130 chilometri, ci ha portato fino al campo base e ritorno. Fondamentali sono stati i due giorni di acclimatamento a Namche Bazar (quota 3600 metri) e a Dingboche (4400 metri), che ci hanno permesso di salire tranquillamente, fino al nostro obiettivo, senza ricorrere all’uso di medicinali per evitare il cosiddetto “mal di montagna”. Camminare, con davanti montagne che superano i 7/8mila metri di altezza, è uno spettacolo che difficilmente si può raccontare a parole, consigliamo a tutti gli amanti della montagna e non solo, di provare a viverlo di persona".

"La cosa che più ci ha colpito – prosegue il racconto di Mara e Massimiliano - è quando siamo arrivati al nostro obiettivo e abbiamo incontrato una signora in sedie a rotelle, che era arrivata fin lassù, accompagnata dagli Sherpa, popolazione locale che si occupa di portare sulle spalle, quasi tutto quello che serve a noi turisti, nei vari villaggi. Questo, ci ha fato pensare al nostro amato nipotino Elia (13 anni sempre con il sorriso appassionato di sport che è affetto da una rara forma di distrofia muscolare) e a tutti quelli che, nonostante gravi disabilità, possono riuscire ad arrivare in posti impensabili, aiutati da persone disposte a sacrificarsi per loro, magari grazie all’ausilio di apposite “joëlette” ovvero di carrozzelle da fuori strada". "

"L’altro fatto che ci ha colpito è accaduto quando siamo rientrati nella capitale Katmandu, dove, abbiamo incontrato e salutato il famoso alpinista Nirmal Purja, protagonista del docufilm su Netflix '14 vette scalate al limite del possibile' dove racconta la sua impresa di scalare tutti i 14 ottomila del pianeta, in soli 7 mesi. Quello che ci resterà del Nepal – concludono - è vedere come, una popolazione che vive in ambiente difficile, dove i comfort non esistono, riesce comunque a sorridere sempre e ad accontentarsi di quel poco che ha, questo dovrebbe essere un esempio per noi occidentali, abituati a troppi privilegi”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza