L'omicidio di Giulia Cecchettin, secondo il movimento, è il risultato di una società malata che ha creato individui incapaci di affrontare fallimenti e sconfitte: "Turetta è il vostro uomo rieducato"
“Ma quale patriarcato, questo è il vostro uomo rieducato”. Questo il messaggio sulle decine di striscioni affissi da Casapound nelle strade delle principali città italiane, dopo l'uccisione di Giulia Cecchettin.
“Casi di cronaca come quello di Giulia sono il risultato di una società malata, che, nella corsa alla decostruzione sociale e di genere, ha creato individui imbelli, incapaci di affrontare un qualsiasi tipo di fallimento e di sconfitta. Chi parla di patriarcato è il primo colpevole della dissoluzione dei rapporti tra uomo e donna: la lotta di classe ha lasciato spazio alla lotta di genere, in una continua e reciproca accusa che altro non può generare se non mostri. Invece di spingere il cittadino a coltivare giusti valori, si lascia spazio al liberismo più completo dove diventa emancipazione vendersi su OnlyFans, dove la meritocrazia diventa un tabù e diventa imperativo distruggere i fondamentali e complementari ruoli di Uomo e Donna. Inutile girarci intorno, indicare gli uomini come eternamente colpevoli: i Filippo Turetta di turno sono proprio gli uomini 'rieducati' da questo sistema, senza aspirazioni, senza coraggio, senza virilità”.