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Il giovane norvegese di origine nicaraguense era stato accusato dalla studentessa di averla violentata in un campeggio in Norvegia l'anno prima
Per la terza volta consecutiva non si è presentato oggi, 17 febbraio, in aula il teste chiave del processo a carico di Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo e dei suoi tre amici, accusati di violenza sessuale di gruppi nei confronti di una ragazza italo-norvegese di 19 anni. Il presunto stupro di gruppo sarebbe avvenuto nel luglio del 2019 in Costa Smeralda.
Enrique Bye Obando, il giovane norvegese di origine nicaraguense, molto amico della studentessa, non si è presentato al Tribunale di Tempio Pausania, in Sardegna, dove si celebra il processo contro Grillo jr, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Per altre due volte infatti il giovane era stato convocato dal tribunale.
Il giovane era stato accusato dalla studentessa di averla violentata in un campeggio in Norvegia nel 2018 ma ha sempre smentito, sostenendo che la ragazza gli avrebbe anche chiesto scusa per aver mentito. La giovane non aveva mai denunciato la presunta violenza sessuale in Norvegia. Ma ne aveva parlato agli inquirenti italiani dopo il presunto stupro del 2019.