
Il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta: "Forse trattenuti dall'ex Ucigos"
A una svolta il giallo del fascicolo vuoto su Emanuela Orlandi all'Archivio centrale dello Stato. "Le indicazioni ricevute dalla dottoressa Simona Greco, responsabile delle Raccolte Speciali dell'Archivio Centrale dello Stato, sono preziose per circoscrivere la ricerca dei documenti elencati nei fascicoli vuoti sul caso Orlandi che abbiamo ritrovato proprio presso l'Acs a gennaio scorso. C'è la possibilità che questi documenti siano stati a suo tempo, per qualche ragione, trattenuti presso l'ente originatore e cioè dalla Direzione centrale della Polizia di Prevenzione, ex Ucigos, del ministero dell'Interno". Lo afferma il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, senatore Andrea De Priamo.
"Attendiamo adesso un riscontro da parte del Viminale al quale avevamo inoltrato una richiesta di verifica proprio su questi atti, alcuni dei quali a noi sconosciuti, come ad esempio la corrispondenza intrattenuta all'epoca (1983) tra l'avvocato Gennaro Egidio, legale delle famiglie Orlandi e Gregori, con il ministero degli Esteri", conclude il presidente.