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Da quanto si apprende, a seguito dell’esplosione sarebbe crollata una parte della palazzina abitata da persone ospitate dal parroco
Al momento sarebbero due le persone coinvolte nell’esplosione che si è verificata oggi pomeriggio a Savigno, frazione del comune di Valsamoggia, nel bolognese. La causa sarebbe stata individuata in una fuga di gas proveniente da una bombola situata all'interno della canonica di paese, adiacente alla chiesa di Savigno. Da quanto si apprende, a seguito dell’esplosione sarebbe crollata una parte della palazzina abitata da persone ospitate dal parroco, padre Giuseppe. Sarebbero due le persone ferite, una delle quali estratta dalle macerie. Entrambe sono state trasportate in ambulanza al Pronto soccorso.
#Bologna, crollo a Savigno: prosegue l’opera dei #vigilidelfuoco per escludere la presenza di eventuali dispersi non segnalati. La procedura operativa prevede infatti la completa bonifica dello scenario prima di chiudere le operazioni di soccorso [#13febbraio 17:15] pic.twitter.com/IDNNbTulRm
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 13, 2025
Negli attimi precedenti allo scoppio, all'interno della canonica sarebbero state presenti 6 persone fragili. Probabilmente stavano cucinando, attività praticata di frequente all’interno dei locali della parrocchia: di conseguenza, lo scoppio potrebbe essere riconducibile alla bombola GPL del fornello. Sul posto stanno operando i sanitari del 118, i carabinieri e le squadre dei vigli del fuoco di Zola Predosa, di Vergato e dalla centrale di Bologna. Impiegati anche i cinofili e il personale USAR per le ricerche sotto le macerie. Nel frattempo, l'area è stata completamente interdetta al traffico e ai pedoni.