Sono accusati di violazione delle leggi Scelba e Mancino in materia di apologia di fascismo e incitamento alla discriminazione all'odio
Andranno a processo gli otto esponenti di estrema destra che il 10 gennaio 2022 esposero la bandiera con la croce uncinata nazista sulla bara di Alessia Augello, di cui si celebrava il funerale nella chiesa di Santa Lucia, a circonvallazione Clodia, a Roma.
I militanti, davanti al feretro sul sagrato della chiesa, fecero anche il saluto romano gridando ‘presente’. Oggi, 21 gennaio, il gup di Roma ha disposto il rinvio a giudizio per tutti e la prima udienza si terrà il prossimo 17 settembre.
In seguito all’inchiesta aperta dalla procura di Roma, con il pm Erminio Amelio, gli otto sono accusati di violazione delle leggi Scelba e Mancino in materia di apologia di fascismo e incitamento alla discriminazione all'odio o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.