"L'obiettivo principale della nostra squadra è quella di dare continuità al lavoro svolto in questi anni che ha permesso di ridurre l'incidenza della quota annuale, di ampliare l'offerta formativa, creare un punto di riferimento per le istituzioni, per le associazioni dei settori tecnici, per tutti i professionisti e per il mondo della ricerca". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia l'ingegnere Massimo Cerri, candidato alla presidenza dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma con la lista IdEA(www.idea.roma.it).
"Le elezioni - sottolinea - sono in corso, si voterà fino a sabato 25 giugno, tutti i giorni dalle 9 alle 20. E' importante dare sostegno a IdEA, una squadra composta da dieci professionisti maschi e cinque donne, così come richiesto e voluto per valorizzare la differenza di genere e costruire in modo olistico il nostro ordine. All'interno della nostra squadra troviamo professionisti provenienti dal settore privato e privato, dipendenti e non. Abbiamo dato grande rilevanza alla componente femminile e a quella dei giovani. Il voto si esprime con modalità telematica da remoto attraverso l'utilizzo della pec ed è molto importante che si dia una preferenza a tutti i 15 componenti della squadra IdEA".
"Il processo di miglioramento in corso - spiega - vede la digitalizzazione come cuore dell'attività dell'ordine e la dimostrazione è la volontà di avere il voto telematico da remoto proprio per poter favorire la partecipazione di tutti i colleghi, ovunque si ritrovassero senza lungaggini e senza dover fare file interminabili, come accaduto nelle tornate precedenti".
"La figura dell'ingegnere - sottolinea Massimo Cerri - copre aspetti multidisciplinari poiché interessa tutti gli ambiti della tecnica. Dobbiamo portare l'ingegnere, sia esso dipendente o libero professionista, a giocare un ruolo da protagonista per le sfide che ci attendono in tutti i settori. Penso, ad esempio, al settore della sanità dove è nostra intenzione continuare a fare in modo che il percorso degli ingegneri sia sempre più consolidato. Penso agli ingegneri clinici e a quelli che si occupano alle tematiche legate ai servizi di prevenzione e protezione all'interno delle asl".
"Riguardo gli ingegneri dipendenti - ricorda - abbiamo già avviato interlocuzioni con i sindacati che rappresentano la figura dell'ingegnere ed è su questa via che vogliamo portare questa centralità in sede ordinistica".
"La digitalizzazione - continua - rappresenta un passaggio fondamentale di questo percorso affinché tutte le iniziative che andremo ad intraprendere siano fondate su un concetto di sostenibilità, così come ci viene richiesto dall'Europa e da tutti gli ambiti nei quali la ricerca trova applicazione. Anche il settore dell'informazione è destinato ad assumere un ruolo centrale e nei nostri programmi abbiamo la valorizzazione della figura dell'ingegnere informatico e di tutto quel mondo delle telecomunicazioni che costituisce elemento fondamentale per poter conseguire gli obiettivi in tutti i settori tecnici".
Importante anche l'aspetto della formazione. "La formazione dei propri iscritti - avverte - per l'ordine degli ingegneri di Roma rappresenta una priorità assoluta: in questi anni abbiamo fatto molto, abbiamo fatto sì che ogni anno si generassero centinaia di eventi erogati a titolo gratuito per i nostri iscritti".
"Abbiamo migliorato - assicura - la qualità dell'offerta formativa e con la squadra di IdEA è nostra intenzione di ampliarla mantenendo al gratuità per la partecipazione ai nostri corsi, seminari e convegni".
"Tra le sfide che oggi ci attendono - conclude - c'è all'attuazione del Pnrr: abbiamo avviato delle interlocuzioni con le amministrazioni in modo tale che possa essere creata la centralità intorno all'Ordine degli ingegneri di Roma, per tutte le amministrazioni del territorio per poter fare sì che si crei una centralità dell'ingegneria a supporto di queste amministrazioni, visti gli ingenti investimenti previsti e i tempi stretti attraverso i quali dobbiamo poter raggiungere il completamento di queste opere".