Per il numero uno di Confindustria è a rischio la ripresa italiana
L’impatto del caro-energia sull’attività economica italiana ha causato un forte rallentamento produttivo dell'industria e ora si sentono gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina. L'allarme arriva dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, secondo il quale "abbiamo una necessità fondamentale di raggiungere l'indipendenza energetica, noi e l'Europa. "Dobbiamo cambiare alcuni investimenti energetici, nelle industrie della difesa, nella ricerca e nella tecnologia, e il Pnrr dovrebbe essere modificato, riscritto e allungato nella sua estensione temporanea, servirebbe a tutta l'Ue", afferma il numero uno degli industriali.