Feste saltate o ridimensionate, sindaci e governatori prudenti contro il rischio contagi
Capodanno 2022 all'insegna della prudenza e all'ombra della variante Omicron. Dopo l'impennata dei contagi covid in Italia - 30.798 solo nella giornata di ieri -, i sindaci fanno marcia indietro sulle feste in piazza puntando sulla sicurezza dei cittadini e annullando i concertoni previsti per l'ultimo dell'anno. Decisioni sofferte ma necessarie, spiegano da giorni, per scongiurare nuovi focolai e nuovi casi di variante proveniente dal Sudafrica. In attesa della cabina di regia di giovedì, dove a questo punto si fa sempre più concreta l'ipotesi di una stretta alle regole con nuove misure, le città e le regioni corrono preventivamente ai ripari cancellando o ridimensionando gli spettacoli previsti insieme ai probabili assembramenti.
Capofila nella decisione è stata la Campania di De Luca, che con la firma di una ordinanza vincolante ha vietato le feste e gli spettacoli di piazza nel periodo natalizio e a Capodanno in tutta la regione. Di conseguenza, niente concerto in piazza del Plebiscito a Napoli quest'anno, ma uno spettacolo al Maschio Angioino, senza pubblico, che sarà trasmesso in tv sulle reti private napoletane, la decisione del sindaco Manfredi.
Concertone di Capodanno saltato anche a Roma, come annunciato in una nota da Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, e con il Lazio che si prepara alla zona gialla per l'ultimo dell'anno. "Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi. Avevamo scelto per la ripartenza alcuni grandi artisti romani, una location spettacolare come il Circo Massimo e un'organizzazione impeccabile per la sicurezza. Coez, Blanco e Tommaso Paradiso avrebbero garantito una grande partecipazione di pubblico e l’interesse di tutti i media nazionali. Ma in questo momento - spiegava l'assessore - la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti. Per questo dopo aver sentito anche il parere delle autorità competenti e la Prefettura siamo costretti ad annullare il Concertone di Capodanno''.
Concerto di Capodanno addio anche a Bologna, con lo stop all'evento previsto in piazza Maggiore. La decisione è stata presa da Comitato ordine pubblico e sicurezza che si è riunito nei giorni scorsi. “Una decisione che assumiamo con senso di responsabilità e che credo sarà compresa dai cittadini bolognesi - spiega il sindaco Matteo Lepore -. In un momento in cui i contagi tornano a salire e nel quale chiediamo a tutti di vaccinarsi e proteggersi, compresi i nostri bambini e bambine, dobbiamo evitare occasione di potenziali contagi o situazioni non coerenti".
E se il sindaco di Milano Sala ha specificato che "fino a Natale la situazione sarà tranquilla, vedremo dopo. Per Capodanno abbiamo limitato i nostri eventi e lanciato dei segnali di attenzione", è stop invece per gli eventi di Firenze, con festeggiamento in tono minore causa Covid. Dopo aver deciso di non fare il classico concertone, Dario Nardella, sindaco del capoluogo toscano e della Città metropolitana ha annullato anche tutti gli altri eventi che dovevano tenersi. La decisione è stata presa nel corso della seduta del Consiglio metropolitano. "Questa mattina - ha spiegato Nardella - ho riunito la task force sull'emergenza Covid per Comune e Città metropolitana di Firenze. Abbiamo avuto un confronto con gli esperti del servizio di igiene pubblica e della Società della salute, così come con i responsabili dell'Asl e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: abbiamo deciso di annullare tutti gli eventi previsti".
Con restrizioni, ma in diretta tv, il Capodanno 2022 di Bari: "Il Comune di Bari è stato uno dei primi ad aver vietato la festa in piazza per la fine dell’anno. Lo abbiamo fatto già nel mese di novembre perché immaginavamo che sarebbe stata una situazione difficile da contingentare. A Bari ci sarà uno spettacolo televisivo all’aperto con le medesime restrizioni che sono valide per qualsiasi evento e che oggi si svolge in un teatro qualsiasi del nostro Paese. Non ci sarà nessun concerto di piazza, purtroppo". Lo spiega all'Adnkronos Antonio Decaro, presidente dell'Anci e sindaco di Bari, a proposito dell'evento che si terrà in piazza Prefettura la sera del 31 dicembre. Lo spettacolo prevede posti tutti a sedere, contingentati e prenotati. All’ingresso obbligo del green pass.
Per quanto riguarda il Veneto, tornato in zona gialla da lunedì 20 dicembre, riecco la mascherina all'aperto. Ma scattano anche altre regole, previste dall'ordinanza che il governatore Luca Zaia ha firmato per introdurre ulteriori misure. Poi ci sono le raccomandazioni "dettate dal buonsenso. Su tutte, quella di farsi un tampone prima di partecipare al cenone della Vigilia, al pranzo di Natale, alla festa di Capodanno. Basta il fai-da-te, ormai disponibile in farmacia - dice Zaia - online e al supermercato. È una forma di 'cortesia per gli ospiti', se vuole. Il Covid ha cambiato perfino il galateo".