"E' vergognoso, non c’è nessuna tutela per i cittadini. Siamo pronti a raccogliere le adesioni per un'azione collettiva da parte di tutti i passeggeri che da qui in avanti dovessero subire disagi sul fronte delle partenze, al fine di vedersi risarciti nei loro diritti lesi". Ad affermarlo all'Adnkronos, intervenendo sul caos voli in tutta Europa di questi giorni è il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che sottolinea: "L'azione sarà non solo nei confronti delle singole compagnie, ma anche verso gli organi di vigilanza e di controllo, e soprattutto nei confronti dell'Antitrust".
A tal proposito, Rienzi spiega che "stiamo preparando un modulo che sarà in queste ore pubblicato sul nostro sito, dove chiunque subirà danni da vacanza rovinata a causa della cancellazione del volo potrà agire contro le compagnie aeree". Si tratta di un risarcimento "che si aggiunge a quello previsto dalla normativa Ue -scandisce Rienzi- e riguarda chi non riuscirà a raggiungere la meta di villeggiatura o perderà giorni di vacanza". In merito al caos del trasporto aereo il Codacons fa inoltre sapere di aver presentato oggi una istanza urgente all’Enac e al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, chiedendo l’apertura di un tavolo di crisi con consumatori e compagnie aeree.
"La raffica di cancellazioni dei voli registrata nell’ultimo periodo si ripercuoterà anche sui viaggiatori italiani, specie in occasione delle vacanze estive e delle partenze dei cittadini -spiega il Codacons- Una situazione che potrebbe coinvolgere centinaia di migliaia di utenti i quali rischiano non solo di perdere il volo, ma anche di non riuscire a raggiungere le mete di villeggiatura, perdendo quanto già pagato per soggiorni e servizi". In tal senso "crediamo sia indispensabile l’apertura di un tavolo di confronto con Enac, Mims, associazioni dei consumatori e compagnie aeree, volto a studiare le misure per tutelare al meglio i diritti dei viaggiatori in questa delicata situazione e rispristinare con effetto immediato le Adr (Alternative Dispute Resolution) con i vettori aerei, allo scopo di permettere agli utenti che dovessero subire disservizi di ottenere il modo facile e veloce rimborsi e indennizzi, al pari di quanto fatto tra Codacons e Ryanair".
Sono circa 41mila i voli cancellati, solo in questi ultimi giorni, dalle compagnie aeree per il periodo estivo, tagliando circa 6,5 milioni di biglietti e riducendo fortemente i collegamenti. Il Codacons aveva già lanciato l'allarme qualche giorno fa, sottolineando che "la causa sarebbe da ricercarsi nella carenza di personale presso aeroporti, società di handling, smistamento bagagli, gestione dei passeggeri a terra, sicurezza privata, ecc, cui fa fronte una impennata di prenotazioni per le vacanze estive da parte dei viaggiatori di tutta Europa, i quali hanno ripreso a volare a pieno ritmo dopo due anni di pandemia".