Il presidente della Fiavet Giuseppe Ciminnisi fa il punto in un'intervista all'Adnkronos: "Invenduti molti pacchetti e ritardi nelle prenotazioni". Quanto alle mete "gli italiani vanno al Sud e in cima alle preferenze ci sono Sicilia, Sardegna e Puglia". All'estero sono condizionati dalle guerre: "Resiste Sharm el Sheikh ma Medio oriente ed Est Europa a picco"
Per 4 italiani su 10 il periodo di Ferragosto "è l’unico in cui si può andare in vacanza, periodo che quest’anno sente ancora di più il peso dei rincari". E’ quanto dichiara all’Adnkronos il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi facendo il punto sulle vacanze di Ferragosto quando a partire saranno 13 milioni di connazionali secondo i dati dell’Osservatorio turismo di Confcommercio. Un andamento che sta "mettendo in crisi soprattutto il turismo delle famiglie. Il prezzo medio delle vacanze è rimasto alto, lasciando invenduti molti pacchetti. Inoltre, hanno ritardato nelle prenotazioni i consumatori che sono schiacciati dai costi del caro vita. - sottolinea Ciminnisi - E sicuramente il turismo di alta di gamma non può essere l’unico possibile". "Gli aumenti coinvolgono anche altre destinazioni del Mediterraneo (Spagna e Grecia) che sono le più gettonate e pesano soprattutto sul trasporto aereo e la ricettività, quindi anche sui pacchetti vacanza" conclude il presidente Fiavet.
Nella settimana di Ferragosto, comunque, molti italiani scelgono di rimanere in Italia ed è netta la preferenza per il Sud, rileva un sondaggio interno di Fiavet, sulla stagione estiva nella sua interezza che vede in cima alla classifica Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Isole minori. "Il 42% delle agenzie Fiavet-Confcommercio ha prenotazioni estive per la Sicilia, segue la Sardegna al 40%, la Puglia al 39% e la Calabria al 26%. Prediletta anche la Campania con un 17% di preferenze, ma bisogna considerare che il 14% sceglie questa regione perché è orientato a una meta evergreen: la Costiera Amalfitana". E’ quanto sostiene il presidente di Fiavet Giuseppe Ciminnisi intervistato dall’Adnkronos in vista di Ferragosto.
Nelle destinazioni delle vacanze al mare rientrano tuttavia anche quelle del Centro Italia tra cui "spicca la Toscana che raccoglie il 5% dei pacchetti turistici, in particolare sull’Argentario, e non mancano nella classifica dei prodotti turistici più venduti Rimini e Riccione (2,89%), le Marche, la Rivera di Ulisse nel Lazio. Inoltre c’è rinnovato interesse per l’Abruzzo", aggiunge Ciminnisi. "Quanto alla montagna la meta preferita è il Trentino che raccoglie il 2,8% di pacchetti venduti in agenzia di viaggio, seguita da Valle D’Aosta e Valtellina in Lombardia. Non mancano, nella stessa percentuale, gli appassionati di turismo lacustre che scelgono soprattutto i laghi lombardi e, tra questi, in cima alla preferenze c’è il lago di Garda".
Il sondaggio interno Fiavet comunque, tiene a precisare l’imprenditore "combacia con i dati dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze di Ferragosto degli italiani che vedono l’Emilia Romagna, con Calabria, Sicilia, Campania e Puglia nella top five e che per la settimana di Ferragosto prevedono 13 milioni di italiani in viaggio, con una spesa complessiva tra 6,7 e 7 miliardi di euro. Numeri sostanzialmente stabili, rispetto allo stesso periodo del 2023".
Quanto alle vacanze all'estero, "Ferragosto è caratterizzato da due guerre in atto che hanno stravolto, è bene ricordarlo, le partenze per una serie di destinazioni vendute in agenzia di viaggi. A parte Sharm el Sheikh che rimane super gettonata dagli italiani, molti paesi mediorientali e dell’Europa dell’Est hanno perso turisti italiani" e d'altro canto "in Italia non beneficiamo più del turismo russo e dello shopping ferragostano che ne derivava". "Per molte agenzie di viaggio e tour operator specializzati con questi turisti questo ha significato la chiusura delle attività o la riorganizzazione completa della loro offerta" conclude Ciminnisi.