Epic si è da tempo posta come una spina nel fianco di Apple, avendola portata in tribunale per questioni antitrust e facendo pressione per la regolamentazione in più mercati per limitare il potere e l'influenza della Mela sull'economia delle app
La contesa tra Apple ed Epic Games ha registrato un'ulteriore evoluzione. Il colosso dello sviluppo videoludico Epic Games ha annunciato che Apple ha revocato il suo account sviluppatore: un'inversione di rotta rispetto all'approvazione, avvenuta il mese scorso, dell'account di Epic, che aveva dichiarato di poter così riportare il suo celebre gioco Fortnite sui dispositivi iOS nell'Unione Europea, sfruttando la nuova normativa del Digital Markets Act (DMA). Tuttavia, Epic ha ora riferito di aver ricevuto una lettera dagli avvocati di Apple in cui si annuncia la terminazione del proprio account Epic Games Sweden AB, mossa che la software house definisce una "grave violazione del DMA" e un chiaro segnale che Apple non ha alcuna intenzione di "consentire una vera concorrenza sui dispositivi iOS".
Il Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, entrato in vigore a novembre 2022, mira a regolare le grandi aziende tecnologiche, o "gatekeeper", che dominano l'attività online e la gestione dei dati degli utenti, per promuovere la concorrenza e assicurare equità e trasparenza. Il DMA impone restrizioni a una vasta gamma di servizi digitali, tra cui motori di ricerca, social network e piattaforme di pubblicità online, con l'obiettivo di livellare il campo di gioco per le piccole organizzazioni e rafforzare le protezioni per i diritti degli utenti e la privacy dei dati. Tra i gatekeeper figurano aziende di rilievo come
che hanno dovuto adattarsi a nuovi obblighi, tra cui l'interoperabilità, la portabilità dei dati, e la trasparenza delle attività di profilazione, entro il 6 marzo 2024.
Il DMA si propone di beneficiare i consumatori, le imprese e l'ecosistema digitale nel suo complesso, migliorando l'accesso ai servizi, proteggendo meglio i dati e promuovendo la concorrenza leale.
Nella sua comunicazione, Epic, che aveva intenzione di aprire un proprio store su iOS, accusa Apple di eliminare uno dei maggiori concorrenti potenziali dell'App Store di Apple, minando la capacità di Epic di essere un concorrente valido e mostrando agli altri sviluppatori le conseguenze nel tentare di competere con Apple o nel criticarne le pratiche sleali. Epic ha condiviso sul suo blog aziendale anche copie della corrispondenza con Apple, evidenziando le accuse mosse alla grande azienda di Cupertino.
Uno dei motivi addotti da Apple per giustificare la sua decisione sarebbe stata la critica di Epic alle proposte di regole del DMA da parte di Apple, inclusa una dichiarazione su X (precedentemente Twitter) da parte del CEO di Epic Games, Tim Sweeney. Epic, da parte sua, si è da tempo posta come una spina nel fianco di Apple, avendola portata in tribunale per questioni antitrust e facendo pressione per la regolamentazione in più mercati per limitare il potere e l'influenza di Apple sull'economia delle app. Di conseguenza, Apple sembra preferire porre fine alla sua relazione con Epic.
Epic sostiene di aver condiviso pubblicamente le sue intenzioni e di aver poi assicurato nuovamente ad Apple per iscritto che avrebbe accettato tutti i termini dei suoi accordi per sviluppatori, dopo aver richiesto una delle consultazioni DMA che Apple offre ai suoi sviluppatori dell'App Store (inizialmente negata). È stato solo dopo aver accettato di rispettare tali regole che gli avvocati di Apple inviarono una lettera per terminare l'account di Epic Games Sweden AB. Epic afferma che la mossa di Apple rappresenta una rappresaglia per aver parlato apertamente, come indica una lettera scritta dall'esecutivo di Apple, Phil Schiller.
Schiller ricorda che in passato Epic ha stipulato accordi con Apple per poi violarli deliberatamente. Schiller ha suggerito che le critiche di Epic, combinate con le sue azioni passate, "suggeriscono fortemente che Epic Sweden non intenda seguire le regole", aggiungendo che un'altra violazione intenzionale potrebbe "minacciare l'integrità della piattaforma iOS, così come la sicurezza e la privacy degli utenti". In risposta alle notizie di Epic, Apple ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che "Apple ha il diritto contrattuale di terminare il suo DPLA con qualsiasi o tutte le filiali di proprietà di Epic Games, affiliate e/o altre entità sotto il controllo di Epic Games in qualsiasi momento e a sua esclusiva discrezione".