Il numero 1 del mondo batte il russo in 3 set
Jannik Sinner ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino. Mentre l'agenzia mondiale antidoping (Wada) chiede la sua squalifica per 1 o 2 anni per il caso clostebol, il numero 1 del mondo oggi batte il russo Roman Safiullin per 3-6, 6-2, 6-3 in 2h22' nel match valido per gli ottavi di finale. L'azzurro, detentore del titolo, affronterà nei quarti il ceco Jiri Ledecka.
Sinner, come nel primo turno contro il cileno Nicolas Jarry, parte con il freno a mano tirato ma rimonta e vince con una prestazione 'ordinaria', come evidenziano i 26 vincenti e i 32 errori gratuti, un numero insolito per il miglior giocatore del pianeta.
Il 23enne altoatesino cede subito il servizio ed è costretto a rincorrere. L'azzurro recupera il break (2-3) ma, complice il pessimo 40% di prime palle nella frazione iniziale, cede nuovamente la battuta. Safiullin, che annulla 5 palle break su 6, ringrazia e si prende il primo set.
Il numero 1 del mondo rischia anche in avvio di secondo set, annulla una palla break e evita guai. Avanti 3-2, Sinner accelera: piazza 2 break per chiudere il set 6-2 e inanella 6 game consecutivi prendendo il largo (3-0) anche nella terza e decisiva frazione. L'azzurro chiude 6-3 archiviando la pratica in una giornata particolare: il match con Safiullin è chiuso, quello con la Wada per il caso doping continua.