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Atp Pechino, Sinner in campo con il dolore nel cuore per la morte della zia Margith

Dodici mesi fa nella capitale cinese iniziò la scalata verso il numero uno del mondo

Jannik Sinner - (Afp)
Jannik Sinner - (Afp)
24 settembre 2024 | 12.56
LETTURA: 2 minuti

Jannik Sinner è pronto per la difesa del titolo all'Atp 500 di Pechino. Dodici mesi fa nella capitale cinese iniziò la scalata verso il numero uno del mondo battendo in semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz e in finale, per la prima volta in carriera, il russo Daniil Medvedev. Il campione dello Us Open, è già in Cina da qualche giorno insieme al coach Simone Vagnozzi e al suo team, del quale da una settimana fanno parte anche il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Uises Badio.

Il 23enne altoatesino esordirà con il 28enne cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo, per poi affrontare al secondo turno il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 38 Atp, o lo svizzero Wawrinka, numero 233 del ranking e in tabellone con una wild card ma ex numero 3 e vincitore di tre titoli Slam. Probabile quarto contro il bulgaro Dimitrov, numero 10 del mondo, mentre in semifinale potrebbe trovare o il russo Andrey Rublev, numero 6 del ranking o il connazionale Lorenzo Musetti, numero 19 Atp e sesta testa di serie. In finale con ogni probabilità Alcaraz o Medvedev, secondo e terzo favorito del seeding.

Sarà un torneo che Sinner giocherà con il dolore nel cuore per la morte, avvenuta sabato scorso a soli 56 anni, dell'amata zia Margith Rauchegger, sorella di mamma Siglinde, che quando era piccolo si è occupato di lui e del fratello Mark, quando i genitori erano impegnati a lavorare.

Solo pochi giorni fa Sinner è riuscito ad andarla a trovare per salutarla un'ultima volta. Ma non potrà essere presente oggi nella chiesa parrocchiale di Villabassa in Alta Val Pusteria, quando alle 13.45 si terranno i funerali della donna alla quale ha dedicato il titolo dello Us Open vinto poco più di due settimane fa.

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