Il presidente della federcalcio spagnola: Il bacio è stato reciproco consensuale". La calciatrice: "Non è vero". Le compagne di squadra: "Non torniamo in Nazionale". Il governo in campo
Il presidente della federcalcio spagnola Luis Rubiales non presenta le dimissioni dopo la bufera per il bacio in bocca alla calciatrice Jenni Hermoso dopo il trionfo nei Mondiali femminili. La giocatrice nega che il bacio fosse consensuale, le sue compagne di squadra minacciano di boicottare la Nazionale e il governo di Madrid deve scendere in campo.
"Non mi dimetto. Il desiderio che potevo avere nel baciare" la calciatrice Jenni Hermoso "era lo stesso che potevo avere nel dare un bacio a mia figlia", le parole di Rubiales nel suo intervento all'Assemblea straordinaria della Federcalcio spagnola. "Non c'era posizione di dominio anche se si sta vendendo un'altra cosa", anzi, aggiunge, il bacio "è stato spontaneo, reciproco e consensuale". Quindi, l'affermazione perentoria: "Non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto".
In serata, il caso esplode di nuovo. Hermoso diffonde un comunicato per smentire le parole del presidente federale. "Voglio chiarire che in nessun momento ho dato il consenso per il bacio che mi ha dato. Non tollero che vengano messe in dubbio le mie parole e tantomeno che vengano inventate mie affermazioni", dice la giocatrice, pienamente sostenuta dalle compagne di squadra, con una nota dirompente.
"Le giocatrici della Nazionale spagnola di calcio, campionesse del mondo in carica, attendono risposte forti da parte delle autorità affinché azioni come quelle contenute non restino impunite. Chiediamo reali cambiamenti strutturali che aiutino la Nazionale a continuare a crescere, per consegnare questo grande successo alle generazioni successive. Ci riempie di tristezza che un fatto totalmente inaccettabile riesca a offuscare il più grande successo sportivo del calcio femminile spagnolo. Dopo tutto quello che è successo durante la premiazione dei Mondiali femminili, ci teniamo a precisare che tutte le giocatrici che firmano questo comunicato non torneranno in Nazionale se l'attuale dirigenza rimarrà al proprio posto", concludono le calciatrici.
La vicenda, che da giorni alimenta un acceso dibattito anche a livello politico in Spagna, è destinata ad avere una coda. Il presidente del Consiglio superiore dello Sport spagnolo, Victor Francos, ha ufficializzato che oggi stesso verrà presentata una denuncia al Tribunale amministrativo dello sport per grave e cattiva condotta nei confronti di Rubiales. "Se il tribunale lo riterrà opportuno, Rubiales sarà sospeso", ha detto il presidente in conferenza stampa da Tarragona. Rubiales oggi non dimettendosi "non ha fatto quello che avrebbe dovuto", ha aggiunto Francos.