"Può anche succedere come ieri, che uno può giocare contro l'Empoli appannato e in maniera impropria è improbabile"
Aurelio De Laurentiis boccia il Napoli "appannato" e tace su Rudi Garcia che non un silenzio che sembra il prologo all'esonero dell'allenatore francese. La sconfitta casalinga contro l'Empoli per 1-0 pare destinata a far calare il sipario sull'avventura partenopea del tecnico transalpino. I nomi dei potenziali successori abbondano, con il croato Igor Tudor che secondo news e rumors sarebbe in pole position.
Dal numero uno azzurro, ufficialmente, nessun commento sul futuro di Rudi Garcia alla tavola rotonda 'Le nuove prospettive sulla riforma dello sport', organizzata dallo studio legale Advant Nctm a Roma. "Può anche succedere come ieri, che uno può giocare contro l'Empoli appannato e in maniera impropria è improbabile, ma quella è la bellezza del calcio", dice De Laurentiis.
Il presidente del Napoli si sofferma anche sul tema dei diritti tv. De Laurentiis ha già bocciato l'accordo quinquennale con Sky e Dazn. "Negli anni 90 abbiamo combattuto la pirateria nel cinema e nell’audiovisivo. Ma oggi abbiamo il nemico in casa, con l'AgCom che si mette sempre di traverso e ritarda l'approvazione di una legge, così diventa difficile non fare retropensieri. Pensare di poter fare, ad arte per Lotito, una aggiudicazione che serve a lui per stare in equilibrio di bilancio per cinque anni è una follia", dice. "L'Inghilterra è avanti perché noi ci siamo auto limitati il nostro calcio per decenni. Ma questo è un mondo dove non si può parlare", conclude.
In un'annata complicata, i tifosi del Napoli possono consolarsi con la permanenza di Victor Osimhen. Il nigeriano ha detto no ad una faraonica offerta saudita. "È stato pazzesco. Più dicevo di no, più aumentavano ancora e ancora la loro proposta finanziaria. È stato letteralmente come… Wow! Mi avrebbe cambiato la vita e loro non si sono mai arresi. Ma io ho detto: 'No ragazzi, io resto'", dice Osimhen in merito all'offerta dell'Al-Hilal di quest'estate. "Devo essere sincero, non avevo mai pensato di andarmene l'estate scorsa perché il Napoli voleva trattenermi. Ma quando arrivò l'offerta dell'Arabia Saudita, fu enorme. È stato difficile rifiutare. Ho parlato con il Napoli e ho deciso di restare", aggiunge il 24enne nigeriano al podcast 'The Obi One Podcast' del connazionale Obi Mikel.