
L'attaccante viola ha ricevuto messaggi discriminatori sui social network
Il razzismo irrompe di nuovo in Serie A. Dopo Inter-Fiorentina, partita vinta dai nerazzurri 2-1, l'attaccante viola Moise Kean è stato sommerso di messaggi e insulti discriminatori sui propri profili social. A denunciare il tutto è stato proprio il centravanti, anche della Nazionale italiana, che ha postato le chat nelle storie Instagram.
"Ancora, nel 2025", è stato il breve ma eloquente commento di Kean, accompagnato da un emoticon che vomita. Immediata la presa di posizione della Fiorentina, che si è stretta attorno al proprio attaccante: "La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l’Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista", ha scritto il club viola sui propri canali ufficiali, "gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti".
Per i valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione. Ci schieriamo quindi a fianco di Moise Kean e @acffiorentina nel condannare gli attacchi di cui è stato vittima l’attaccante viola. #BUU #BrothersUniversallyUnited… https://t.co/Hffol9Y9qP
— Inter (@Inter) February 11, 2025
Puntuale è arrivato anche il comunicato dell'Inter: "Per i valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione. Ci schieriamo quindi a fianco di Moise Kean e della Fiorentina nel condannare gli attacchi di cui è stato vittima l’attaccante viola".