Il presidente di Exor: per il club perdita di 239 milioni e 18 riunioni del Cda per azioni legali
"La Juventus nega ogni illecito". Così John Elkann, presidente di Exor, in una lettera rivolta agli azionisti del gruppo che detiene anche la maggioranza del club bianconero. La lettera accompagna il bilancio 2022. Il club bianconero è coinvolto in due procedimenti sportivi, legati all'inchiesta condotta dalla procura di Torino sui conti della società. La Juve è stata condannata dalla Corte d'appello della Figc e sanzionata con 15 punti di penalizzazione per il 'caso plusvalenze'. Mercoledì 19 aprile, sulla vicenda si esprimerà il Collegio di garanzia del Coni, a cui la società ha presentato ricorso. La Procura Figc, nel frattempo, ha comunicato la chiusura delle indagini riguardandi la seconda inchiesta, relativa alla manovra stipendi - con cui il club ha gestito gli ingaggi dei calciatori in epoca covid -, ai rapporti con alcuni agenti e alle partnership di mercato con una serie di società, al momento escluse dalla vicenda.
"In misura maggiore rispetto a molte delle nostre Società, nel 2022 la Juventus si è trovata ad affrontare crescenti difficoltà interne ed esterne, che hanno messo il Club a dura prova - scrive John Elkann - La Juventus ha fatto registrare una perdita significativa di 239 milioni di euro nell’anno e per la prima volta dal 2011 la squadra maschile non ha vinto nessun titolo". L'amministratore delegato di Exor sottolinea che "sono state le azioni legali contro il club che hanno finito per occupare il Consiglio di Amministrazione della società, che si è riunito 18 volte nel corso dell'anno. Il livello di pressione è cresciuto tanto che il Consiglio di Amministrazione ha deciso di rassegnare le dimissioni per consentire alla società di tutelarsi nel modo più efficace contro accuse che vanno da presunte irregolarità contabili alle comunicazioni imprecise ai mercati finanziari relative prevalentemente alla compravendita di giocatori e agli accordi sugli stipendi degli stessi. La Juventus nega ogni illecito".
Elkann spiega che il "livello di successi sportivi, che porta grande gioia ai nostri tifosi, crea però anche una notevole animosità, che può emergere quando il Club si trova ad affrontare delle sfide". Ringraziando il Cda della Juventus e in particolare il presidente Andrea Agnelli, Elkann spiega che "in generale, il calcio europeo continentale non riesce a tenere il passo con il crescente potere finanziario della Premier League, i cui ricavi si prevede supereranno di tre volte quelli della Serie A entro la fine della stagione in corso. Il Chelsea da solo ha speso più della somma complessiva di tutti i club" dei campionati italiano, francese, tedesco e spagnolo.
"Il calcio è ancora in fase di transizione verso un'industria compiutamente professionistica: manca ancora di chiarezza nel suo complesso, e ciò sta creando tensioni finanziarie e regolamentari" osserva Elkann.
Quanto alla Ferrari, "tra le mura di Maranello sono in corso profondi cambiamenti - dice Elkann - in particolare nel rafforzare l'attività sportiva in pista e per sviluppare le collezioni lifestyle sulle passerelle, la spinta verso il progresso che il nostro fondatore Enzo Ferrari aveva nel cuore continua a mantenere umile e ambiziosa la gente della Ferrari nel costruire il futuro del Cavallino Rampante".