"La squadra italiana sta facendo magie in campo e invito tutti a sostenerla: abbiamo bisogno del vostro tifo e del vostro supporto"
Gianmarco Tamberi in finale nel salto in alto agli Europei di atletica leggera di Roma 2024 e l'Italia si prepara ad aggiungere metallo prezioso nel medagliere: il bottino comprende già 7 ori e 13 medaglie in totale.
Nella sessione mattutina della terza giornata allo stadio Olimpico arrivano altre sette qualificazioni per le finali a cominciare dall’alto con Tamberi. Basta un salto valido a 2,21 per il campione in carica che all’esordio stagionale risolve agevolmente la pratica, osannato dalla curva Sud. Appuntamento alla finale dell’alto per martedì, ore 20.35.
"La squadra italiana sta facendo magie in campo - dice Tamberi - e invito tutti a sostenerla: abbiamo bisogno del vostro tifo e del vostro supporto, venite a divertirvi con noi".
In finale anche Manuel Lando e Stefano Sottile, a loro volta promossi con 2,21 alla prima prova e un percorso netto alle misure precedenti, invece non supera lo scoglio Marco Fassinotti con 2,17.
Avanti nel martello Sara Fantini che va in finale con 72,28 al terzo lancio per firmare la seconda misura del turno, dietro soltanto al 72,88 della danese Katrine Koch Jacobsen. La primatista italiana potrà andare di nuovo in caccia del podio alle 21.33 di lunedì, a due anni dal bronzo di Monaco di Baviera, mentre la campionessa mondiale under 20 Rachele Mori è la prima delle escluse con lo stagionale di 68,52.
Tutti e tre in finale gli azzurri nel triplo: Emmanuel Ihemeje atterra subito a 16,98 (+0.4) per la terza posizione complessiva, Andrea Dallavalle con 16,59 (+0.3) è undicesimo, Tobia Bocchi viene ammesso su decisione dei giudici dopo essere stato condizionato da una lunga attesa per un problema al misuratore prima del suo ultimo salto (si era piazzato quattordicesimo con 16,43/-0.8).