Nei quarti, il numero 1 del mondo affronterà il russo Daniil Medvedev
Jannik Sinner ai quarti di finale dell'Atp Masters 1000 di Shanghai. L'azzurro, numero 1 del mondo, oggi 9 ottobre negli ottavi di finale batte lo statunitense Ben Shelton, numero 14 del tabellone, per 6-4, 7-6 (7-1) in 1h29'. Con la 62esima vittoria dell'anno, Sinner ha raggiunto i quarti di finale in tutti i 14 tornei sin qui disputati.
L'altoatesino nei quarti affronterà il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5, che ha battuto il greco Stefanos Tsitsipas, numero 10 del tabellone, per 7-6 (7-3), 6-3.
Avanza anche Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, numero 2 del mondo e terza testa di serie, supera il francese Gael Monfils, numero 46 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 7-5 in un'ora e 28 minuti. Alacaraz affronterà ai quarti il ceco Tomas Machac, numero 33 del mondo e 30 del seeding.
Tutto liscio anche per Novak Djokovic. Il serbo, numero 4 del mondo e del seeding, supera il russo Roman Safiullin, numero 61 del ranking Atp, con il punteggio di 6-3, 6-2 in un'ora e 13 minuti. Djokovic affronterà nei quarti il ceco Jakub Mensik, numero 65 del mondo.
Sinner, al quarto successo in 5 confronti diretti con l'americano (vittorioso proprio negli ottavi di Shanghai un anno fa), nel primo set sfrutta l'unica palla break a disposizione per fare la differenza. Il 23enne altoatesino nel secondo set rischia grosso: annulla 2 palle break nel sesto game e 3 nell'ottavo.
In totale, nel match, l'azzurro cancella tutti i 7 break point fronteggiati. Nella seconda frazione si va al tie-break e, come spesso accade, Sinner alza il livello: Shelton, che proprio oggi compie 22 anni, conquista solo un punto e il numero 1 del mondo chiude i conti senza concedere nulla al rivale.
"Sto cercando di accettare ogni sfida, di essere pronto ogni giorno. Ci saranno sempre momenti duri in campo e devi essere pronto mentalmente ad affrontarli, ed è quello che sto cercando di fare. Naturalmente non è facile arrivare sempre ai quarti in ogni torneo, ma è da questo punto che i tornei si fanno interessanti", le parole dell'azzurro dopo il match.
"Sono contento del livello che sono riuscito a raggiungere, nonostante tutto quello che è successo -aggiunge il 23enne altoatesino-. Anche su questo ho lavorato. In passato facevo più fatica ad essere fresco verso la fine della stagione. Quest'anno penso che la mia programmazione sia stata davvero molto buona. Ho lavorato tanto anche fuori dal campo in modo da essere pronto per ogni partita. Naturalmente ogni giocatore ha alti e bassi dal punto di vista fisico, è normale".
Contro Medvedev "sarà una partita dura. Ci conosciamo benissimo, sappiamo più o meno cosa aspettarci l'uno dall'altro. Ma naturalmente Daniil cambierà un paio di cose e io farò lo stesso. Sarà una partita difficile dal punto di vista fisico, mentale e tecnico: vediamo come andrà a finire".