Nessun provvedimento nei confronti del nerazzurro
"Ora sciacquatevi la bocca!". Così la moglie di Francesco Acerbi, Claudia Scarpari, sui suoi profili social dopo l'assoluzione del difensore dell'Inter da parte del giudice sportivo in merito all'accusa di offese razziste nei confronti del difensore del Napoli Juan Jesus. Secondo il giudice, non ci sono prove sulla natura razzista dell'offesa che il difensore nerazzurro ha rivolto all'avversario nel match giocato 10 giorni da a Milano.
"Cin cin. A chi insulta i familiari. A chi minaccia la vita dei figli. Ai leoni da tastiera. A chi ha sommerso di insulti me e i miei figli per giorni interi, cin cin. Ne avete bisogno", aggiunge la moglie di Acerbi.
Sempre su Instagram arriva la 'risposta', silenziosa ma eloquente, di Juan Jesus dopo la decisione del giudice sportivo. Il difensore brasiliano del Napoli pubblica come foto profilo l'immagine del pugno chiuso del black power.
Il verdeoro ha denunciato in campo l'insulto razzista e nel dopopartita, ai microfoni di Dazn, ha ridimensionato il caso: "Acerbi si è scusato", ha detto. Nel giorno successivo alla partita, Acerbi ha negato categoricamente di aver pronunciato un insulto razzista: "Juan Jesus non ha capito bene", ha detto il nerazzurro. A quel punto, con un post sul proprio profilo, Juan Jesus ha ribadito le accuse.