Al giro di boa è ancora l’equipaggio numero 46 a comandare la classifica della 1000 Miglia 2022. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno resistito all’assalto della concorrenza e stanno difendendo il titolo. Sono 41.558 i punti conquistati dai due regolaristi bresciani dopo il secondo giorno di gara, 410 in più rispetto all’equipaggio 52 formato da Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.
Al terzo posto, a 815 punti di distanza, il duo composto da Andre Luigi Belometti e Gianluca Bergomi a bordo della Lancia Lambda Spider Tipo 221 numero 40. Quarti, con 40.716 punti, Sergio Sisti e Anna Gualandi sula Lancia Lambda Spider Tipo 221 numero 47.
Procede anche la marcia di Silvia Marini e Irene Dei Tosi, su Bugatti T40 del 1929, primo equipaggio femminile della classifica in lizza per la Coppa delle Dame. Andrea Luigi Belometti, terzo dopo Roma: “In questo momento c’è grandissima soddisfazione. Stiamo migliorando ma c’è ancora molto da fare. La gara è sempre meravigliosa e la nostra macchina sta dando grande soddisfazioni. Il grande caldo sta mettendo a dura prova i motori che si surriscaldano tantissimo. Anche per i freni è tosta: ieri c’è stata una lunga discesa per arrivare al Controllo Orario di Terni ed è stata parecchio impegnativa.”
La terza giornata di gara ha preso il via da Roma alle 6:15. Dopo le fatiche del secondo giorno, gli equipaggi si devono cimentare con un’altra tappa impegnativa, per un totale di 570 chilometri, che porterà gli equipaggi a risalire l’Italia fino a Parma. Quattro le regioni attraversate: Lazio, Toscana, Liguria e infine Emilia-Romagna.
Lasciata la capitale, il convoglio si è diretto verso un doppio passaggio lacustre. Sulla sponda del Lago di Vico è stata effettuata la prima Prova di Media di giornata. In seguito è stata la città di Marta, sulle rive del Lago di Bolsena, ad accogliere le auto con un Controllo Timbro. Suggestive le prove sullo sterrato di Capodimonte, un’ulteriore prova di abilità con i piloti impegnati tra le polveri.
La risalita della val d’Orcia, con le tradizionali Prove di Radicofani e i passaggi di Campiglia e San Quirico, farà da preludio all’arrivo a Siena, dove la prima auto è attesa attorno alle 12:15 per il pranzo in Piazza del Campo.