Il Codacons: "Accolto nostro esposto dell'8 febbraio, si accerti eventuale complicità da parte della Rai"
La Procura di Imperia ha accolto l’esposto presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento sul palco del festival di Sanremo 2023. Lo rende noto l’associazione dei consumatori che, all’indomani dell’esibizione di Blanco sul palco dell’Ariston, in cui l’artista aveva danneggiato l’allestimento floreale del festival, aveva depositato un formale esposto alla magistratura di Imperia. "Speriamo che questa gente impari finalmente l’educazione civica e il rispetto - dice a caldo all’Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi - che è alla base di qualsiasi professione e di qualsiasi mestiere".
Nell’esposto, l’Associazione chiedeva alla Procura di Imperia "di procedere in base all’art. 635 del codice penale secondo cui ‘Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni’, in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici".
Oggi la Procura, "accogliendo la nostra richiesta, ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata, ma crediamo che l’indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all’Ariston non sarebbe stato imprevisto", aggiunge il Codacons.