Un videogioco presentato come il filmato reale dell'uccisione di Qasem Soleimani. E' lo scivolone in cui è incappato Andrea Purgatori durante l'ultima puntata di Atlantide su La7. Nel corso della trasmissione il giornalista ha lanciato un filmato spacciandolo per l'attacco al generale iraniano e presentandolo con queste parole: "Somiglia molto a un videogioco, ma non è un videogioco".
In realtà, come emerso in seguito, è proprio così: il video mandato in onda non riprende il drone americano che ha ucciso Soleimani, si tratta invece della clip di un videogame. Il filmato inizialmente pubblicato sul sito di La7 è stato poi rimosso. A smascherare l'accaduto sui social è stato il giornalista informatico Paolo Attivissimo, che su twitter si autodefinisce "cacciatore di bufale".
"Somiglia molto a un videogioco, ma non è un videogioco", dice Purgatori. E invece è proprio un videogioco.
— Paolo Attivissimo (@disinformatico) January 8, 2020
Verifica delle fonti: zero.
Quest'ultimo si è rivolto direttamente a Purgatori per chiedere spiegazioni. E il conduttore di Atlantide ha risposto: "Lei ha ragione. Certo che è un videogioco, lo sapevo, ma rappresentava tecnicamente una perfetta dimostrazione di come colpisce un drone. Sono io che mi sono espresso maledettamente male. Grazie per la sua attenzione".
Ma sul sito di La7 il filmato, poi rimosso, è stato presentato con un titolo inequivocabile: "Il video dell'uccisione del generale Soleimani". Nell'ultima puntata di Atlantide spunta anche una ultim'ora che non trova conferme, relativa al rapimento di Serraj, presidente del governo libico di concordia nazionale. La notizia, a quanto pare, è stata diffusa da un sito vicino al generale Haftar.