Una piece dai temi forti, che racconta di un grande amore finito in tragedia e che prende spunto da una serie di casi reali che il regista ha unito, per mettere insieme una storia attuale che tocca molti, forse tutti. E' 'L'idea di ucciderti', scritto e diretto da Giancarlo Marinelli, in scena al teatro Ghione di Roma da stasera fino all'11 marzo, che vede nei panni della protagonista l'attrice sarda Caterina Murino. "E' una bellissima storia d'amore e ahimé molto attuale, che affronta il tema dell'uxoricidio -dice l'attrice intervistata dall'Adnkronos - e quello che noi chiediamo con questo spettacolo è un'attenzione diversa da parte della giustizia. Una giustizia che è umana, ma che a volte sbaglia e, come in questo caso, potrebbe evitare di fare degli errori così clamorosi".
Elaida è "una donna senza scrupoli - dice la Murino sul suo personaggio - che utilizza gli uomini per i suoi interessi, andando al di là dell'amore, e interpreto anche il Pubblico Ministero che invece rappresenta l'amore vero, e riconoscerà nell'uomo accusato di aver ucciso la compagna (interpretato dall'attore Fabio Sartor, ndr), il vero amore". Dopo Roma, la piece verrà portata in tournée nel nord Italia.
La Murino, che è attualmente protagonista di una serie su TimVision, dal titolo 'Deep', spende dunque anche una parola sul caso delle violenze sulle donne. "Sono ovviamente contro la violenza verso le donne e penso che se non si ha rispetto delle donne in casa, a partire dalla famiglia, il problema sia complesso da risolvere - dice l'attrice- ma io credo che si debba vedere il caso umano, non giudicare l'uomo in quanto uomo o la donna in quanto donna. Saremo veramente forti quando non metteremo più l'uomo contro la donna, ma verificheremo la ragione o il torto dell'essere umano in quanto tale".