'Oltre alla ricerca farmacologica e a quella riabilitativa, che negli ultimi anni hanno segnato notevoli progressi una parte sempre più importante la sta svolgendo la ricerca tecnologica destinata a migliorare la qualità della vita delle persone affette da sclerosi multipla'.Così Roberta Amadeo, past president dell'Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), è intervenuta a margine della premiazione del IV premio Merck in Neurologia, dedicato al miglioramento del benessere psicofisico della persona con sclerosi multipla.