Per oltre un anno la pandemia ha monopolizzato il dibattito sui temi di salute. Ma ora è il momento di guardare oltre a Covid-19, di pensare alla fase in cui l'emergenza ce la saremo lasciata alle spalle. E l'eredita con cui dovremo fare i conti è quella di "una società che ha trascurato la prevenzione, un prezzo che potremmo pagare salato nei prossimi anni". E la riflessione dell'Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia) che invita a progettare il post-Covid affrontando "la sfida più grande: l'invecchiamento di successo, un argomento strettamente legato alle buone abitudini di vita, quelle che in molti casi sono state stravolte proprio dalla crisi sanitaria".
La questione sarà al centro di un evento virtuale in programma mercoledì 26 maggio alle 16, che sarà trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Neuromed. L'occasione è la presentazione del libro 'Invecchiare bene' scritto da Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, in collaborazione con Ugo Lucca, responsabile del Laboratorio di Neuropsichiatria geriatrica dello stesso Istituto. Alla diretta parteciperanno i due autori, il presidente dell'Irccs di Pozzilli Giovanni de Gaetano, e Licia Iacoviello, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed, che ha collaborato alla stesura di uno dei capitoli dell'opera. Partner dell'incontro la Fondazione Neuromed e Federanziani Senior Italia.
Il volume "affronta tutti i fattori che entrano in gioco nel determinare, per ciascuno di noi, come sarà la propria vecchiaia", sottolineano dal Neuromed. "Il libro del professor Garattini - afferma de Gaetano - è un vero e proprio manuale che, passo dopo passo, ci accompagna in tutte quelle abitudini che, in qualsiasi fase della nostra vita, possiamo adattare al meglio. L'attività fisica, l'alimentazione, la vivacità intellettuale, le relazioni interpersonali sono il capitale che giorno dopo giorno depositiamo sul conto corrente della nostra salute. Bombardati da informazioni spesso incomplete, se non contrastanti, i lettori vi troveranno la chiarezza e la semplicità che hanno da sempre caratterizzato il modo di comunicare del fondatore del Mario Negri".