cerca CERCA
Venerdì 14 Marzo 2025
Aggiornato: 11:37
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Herpes zoster invalidante, sempre più persone a rischio: effetti della malattia

Castagna, primario di Malattie infettive all’Irccs San Raffaele di Milano: "Popolazione esposta sempre più ampia, nevralgia post-erpetica dolorosa e può durare mesi"

Un ospedale
Un ospedale
14 ottobre 2023 | 18.20
LETTURA: 1 minuti

"L’herpes zoster può essere una malattia invalidante, soprattutto per la nevralgia post-erpetica che ne deriva". Così Antonella Castagna, primario di Malattie infettive all’Irccs San Raffaele di Milano, Ordinario e direttore della scuola di specializzazione Malattie infettive e tropicali dell’università Vita-Salute San Raffaele, a margine del simposio Gsk "Il caso Zoster: la vaccinazione come parte integrante della cura del paziente fragile", nell’ambito della Conferenza nazionale di Sanità pubblica straordinaria della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), in corso a Cernobbio.

"Oggi tocca una popolazione sempre più ampia poiché abbiamo un aumento dell’aspettativa di vita. Sappiamo infatti che i nostri anziani possono essere esposti più facilmente al rischio di infezione. Al tempo stesso anche alcune cure, come quelle che si usano nella terapia dei pazienti oncologici, dei pazienti reumatologici e le terapie immunosoppressive espongono quote abbastanza rilevanti della nostra popolazione al rischio di herpes Zoster. Lo stesso accade nel caso dei pazienti con immunodeficienze, come l'infezione da Hiv", ha detto.

"L'herpes zoster deriva dalla riattivazione del virus della varicella zoster e può essere autolimitante - ha ricordato Castagna - . La nevralgia post-erpetica è molto dolorosa e può protrarsi per settimane o mesi. Inoltre, possiamo avere localizzazioni dello zoster più subdole, per esempio sul viso, sull'occhio e sull'orecchio. Se poi l’herpes zoster è così esteso da richiedere l'ospedalizzazione, si espone il paziente ai rischi legati alle infezioni che si possono contrarre in ambito ospedaliero. Quindi prevenire questa patologia con un gesto molto semplice, come la vaccinazione, ha delle implicazioni molto rilevanti”, ha concluso.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza