'La regione sta sviluppano un digital hub per innovazione e attrazione di talenti'
"Avere riunito qui tutto il sistema nazionale a discutere di intelligenza artificiale in sanità ci è stato riconosciuto come una scelta giusta, importante. È una grande opportunità che deve però essere governata con intelligenza perché è un'innovazione che impatta sui processi, quindi coinvolge il personale medico, ma è sviluppata da esperti di tecnologia e, non va mai dimenticato, deve essere al servizio del cittadino". Lo ha detto Riccardo Riccardi, assessore alla Salute, politiche sociali e disabilità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, intervenendo oggi in occasione del Laboratorio Sanità 20/30 Ai (intelligenza artificiale) oggi e domani a Codroipo (Ud).
La regione sta sviluppano "un digital hub con l’obiettivo di misurare le innovazioni che vengono presentate dalle start-up - spiega Riccardi - anche creando un fondo importante di alcune decine di milioni di euro, coinvolgendo anche il capitale privato, per consentire lo sviluppo di queste tecnologie che possono essere applicate e sperimentate nel nostro sistema e, nello stesso tempo, possono essere occasioni di sviluppo e di attrazione di talenti che possono qui sviluppare le proprie capacità".
"Lo sforzo che noi intendiamo fare" è di "trovare le migliori soluzioni - aggiunge Riccardi - e utilizzare queste opportunità per evitare il rischio di un declino del servizio sanitario nazionale che impatta, abitualmente, in un contenzioso aperto sulle risorse economico-finanziarie disponibili, ma che oggi ha la grande novità delle risorse professionali disponibili ed è evidente che la tecnologia, e in particolare nell'attività predittiva dell'intelligenza artificiale, sia un fenomenale alleato".
Sulla sicurezza del dato sanitario è "doveroso garantire riservatezza la tutela delle informazioni che riguardano le persone - sottolinea l’assessore friulano - Però non dobbiamo cadere in fondamentalismi perché i fondamentalismi nell'applicazione della tutela legittima del dato - ce lo ha già insegnato la pandemia - non permette che", azioni rese possibili di dati a disposizione, "possano essere gestite. Noi su questo stiamo lavorando”. Queste questioni “vanno maneggiate con cura, con equilibrio e buon senso".
Sull’evento, Riccardi osserva: "Abbiamo affrontato il tema dell'intelligenza artificiale e, più complessivamente, la sostenibilità del sistema sanitario in contemporanea alla conferenza dai presidenti delle regioni e ieri pomeriggio c'è stata la commissione salute di tutti gli assessori regionali. Era una cosa che non succedeva da tempo, perché ci siamo tutti abituati alle videoconferenze, ma sono contento - conclude - perché abbiano trovato un terreno fertile".