"Volevo una campagna fatta da professionisti, ma poi si e' proceduto con le risorse interne del ministero e abbiamo realizzato 8 opuscoli che io ho corretto e mandato all'Istituto superiore di sanità (Iss) per le correzioni. Ma poi e' accaduto qualcosa: la locandina uscita non era quella che io ho controllato e questo e' evidente mettendo a confronto le due immagini. In quella originale non e' assolutamente riconoscibile il ragazzo di colore. Un'immagine che io comunque non avrei mai approvato. Abbiamo aperto un'inchiesta interna per individuare i responsabili”. Lo spiega all'Adnkronos il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che torna sulle polemiche che hanno coinvolto la copertina dell'opuscolo del ' Fertility Day ' 'Stili di vita corretti' accusato di razzismo, mostrando all'Adnkronos le due copertine, quella originale e quella 'incriminata'
Filtra dal ministero la volontà di presentare un esposto in Procura per un'indagine da parte della magistratura su quanto accaduto (FOTO). Nelle due versione dell'opuscolo dedicato al 'Fertility Day', a confronto sul sito Adnkronos, è evidente la differenza: nell'immagine originale la foto del gruppo di ragazzi che vengono additati come 'cattivi compagni' e' 'pixelata', quindi è impossibile individuare il ragazzo di colore. Nella copia pubblicata sul sito dell'evento e' invece evidente che il ragazzo e' di colore. L'opuscolo e' stato progettato all'interno del dicastero e stampato dalla copisteria dello stesso. Non e' quindi mai uscito dal palazzo.