“La ricerca e lo sviluppo costituiscono l’anima di Novartis, non a caso si colloca tra le aziende farmaceutiche più impegnate sul fronte dell’innovazione, ai vertici della ricerca clinica, a fronte di investimenti per 66 milioni di euro e di 238 studi clinici, secondo i dati del 2020”. Lo ha detto Eva J. Runggaldier, Country Head of Trial Monitoring di Novartis, in occasione di Breakthrough Science, evento promosso dal colosso svizzero e che si è tenuto oggi presso Havas Village Italia a Milano.
Secondo Runggaldier, "una ulteriore opportunità di crescita arriva dal nuovo Regolamento Eu 536/2014 per la sperimentazione clinica, la cui approvazione è prevista nel 2022. Il testo mira ad aumentare la competitività dell’Unione europea e il suo livello di innovazione, semplificando i diversi passaggi approvativi”. Una razionalizzazione “della burocrazia che, soprattutto in Italia, rappresenta un elemento fondamentale per riuscire ad essere maggiormente competitivi a livello internazionale in questo settore”, ha concluso Runggaldier.