Il certificato di registrazione del vaccino stabilisce che non può essere utilizzato fino al 1 primo gennaio 2021
Comincerà oggi il trial di fase 3, l'ultimo step della sperimentazione clinica, del vaccino già approvato in Russia contro il coronavirus responsabile di Covid-19. Il test coinvolgerà oltre 2mila persone in Russia, Emirati arabi, Arabia saudita, Brasile e Messico. L'annuncio arriva da un sito internet dedicato a Sputnik V, come il presidente russo ha ribattezzato il vaccino. Lo riferisce la rivista 'Science', in un lungo articolo in cui fa il punto sul siero russo, il primo a ottenere l'approvazione.
L'autorizzazione prevede che il vaccino, sviluppato dall'Istituto di ricerca Gamaleya di Mosca, venga somministrato a "un piccolo numero di cittadini vulnerabili", inclusi medici, operatori sanitari e anziani, ha spiegato a 'ScienceInsider' un portavoce del ministro della Salute. Ma il certificato di registrazione stabilisce anche che il vaccino non può essere utilizzato fino al 1 primo gennaio 2021, quando presumibilmente saranno completati i trial clinici su larga scala. Altre informazioni trapelano sempre dal certificato di registrazione. L'azienda produttrice del vaccino, la Binnopharm di Zelenograd, afferma di poter produrre 1,5 milioni di dosi l'anno, ma spera di espandere la capacità di produzione.