Bere alcol, mangiare carni lavorate ed essere in sovrappeso. Una 'ricetta infernale' fortemente collegata al rischio di cancro allo stomaco. Un nuovo studio del World Cancer Research Fund (Wcrf) ha infatti confermato un aumento del pericolo di neoplasia gastrica nelle persone che bevono tre o più bevande alcoliche al giorno, mangiano 50 g al giorno di carne lavorata - l'equivalente di due fette di pancetta - così come avere chili di troppo.
Nel Regno Unito, riporta il 'Telegraph' online, poco più di 7.000 persone ricevono una diagnosi di cancro allo stomaco ogni anno, con 5.000 morti. La maggior parte (80%) viene a conoscenza del problema quando il loro tumore ha iniziato a diffondersi in tutto il corpo. Nel nuovo rapporto, gli scienziati Wcrf hanno detto che c'è "una forte evidenza" che il consumo di cibi a base di carne lavorata e salata come "prosciutto, pancetta, pastrami e salumi, così come hot dog e salsicce", aumenti il rischio di tumore dello stomaco.
Gli studiosi hanno anche calcolato che più di 1.200 casi di cancro allo stomaco nel Regno Unito potrebbero essere evitati ogni anno se la gente abituata a bere tre bevande alcoliche al giorno (-280 morti), a mangiare carni lavorate (-280) e ad avere chili di troppo (-710) cambiasse le proprie abitudini in meglio. "Ora abbiamo le prove ancora più chiare del fatto che l'alcol, la carne insaccata e il sovrappeso possono portare al tumore. Si spera che questo possa aiutare le persone a capire meglio ciò che aumenta il rischio di cancro, in modo che possano prendere decisioni informate sui loro stili di vita", concludono.