Centrifughe, estratti e rimedi 'purificanti' impazzano in bar, ristoranti bio e perfino palestre. Ma cosa scegliere? I consigli dell'esperta di nutrizione funzionale all'Adnkronos Salute
Centrifughe, estratti e rimedi detox impazzano in bar, ristoranti bio e perfino palestre. "La primavera è la stagione adatta per aiutare il fegato e in generale tutto il nostro organismo a 'risvegliarsi', ecco perché la passione per il detox non è da condannare, anzi. A patto di fare le scelte corrette e non credere a bluff che pure stanno avendo molto successo". Il monito arriva da Sara Farnetti, specialista in medicina interna ed esperta in nutrizione funzionale e metabolismo, che aggiunge: "Il rischio dietro l'angolo è quello di imbottirsi di zuccheri e rinunciare al prezioso apporto delle fibre". Come? "Con la 'febbre per i centrifugati', tanto in voga in questo periodo", dice l'esperta all'Adnkronos Salute.
"Si tratta di soluzioni importanti quando evitano di rimpinzarsi di snack e dolciumi spezza-fame", visto che anche l'appetito rischia di risvegliarsi in primavera. "Ma il problema - avverte - è che spesso queste centrifughe comportano un sovraccarico di zuccheri, in particolare di fruttosio. All'interno spesso ci sono carote, mele, arance, sedano, e questi bibitoni possono 'regalare' anche 30-40 grammi di zuccheri, troppo. Ecco perché, per un vero effetto detox e un'integrazione naturale, è importante cosa si mette nella centrifuga o ancora meglio nell'estrattore". L'obiettivo, dice Farnetti, è quello di fare il pieno di acqua, vitamina C, acido folico e polifenoli, estraendo dai cibi sostanze che altrimenti non consumeremmo.
"Ecco perché consiglio di mettere nell'estrattore un po' di zenzero, un limone intero non trattato e con la buccia, erbette come basilico e menta, cavolo nero o rapa rossa, o ancora carciofo crudo e avocado. Insomma, la base è zenzero e limone. Poi, come piccoli chimici, possiamo realizzare in casa un integratore perfetto per risvegliare il fegato".
Via libera anche alla tazza di acqua tiepida e limone al mattino: "Il citrato attiva i cicli cellulari". Mentre l'acqua tiepida è più adatta di quella fredda al risveglio dell'organismo, dice l'esperta. Inoltre mai "mangiare mentre si beve. Dunque è importante consumare la frutta anche intera: in questo modo le sostanze si assorbono in maniera ottimale e si assumono anche le fibre, preziose per l'intestino". Proprio la 'distrazione' sugli zuccheri della frutta fa sì che "alcune persone non riescano a dimagrire nonostante il regime 'detox'".
Altre errore da evitare, per Farnetti, quello di "contingentare i grassi, che invece in questo periodo dell'anno sono utili all'organismo per aiutarlo a combattere le infezioni e a produrre, con l'aiuto del sole, la vitamina D. Meglio rinunciare invece al junk food che appesantisce e non nutre".
A sorpresa, l'esperta promuove il cioccolato di qualità, "meglio ancora se 'crudo': è un ottimo alimento detox, ricco di polifenoli, catechine e teobromina. Ma attenzione, sto parlando del cioccolato senza latte". Questo goloso alimento "senza esagerare, stabilizza la glicemia e apporta importanti sostanze nutritive". Quanto alla tendenza vegan e alla pubblicità di alimenti anche pasquali rigorosamente vegani, Farnetti commenta: "La tradizione si sposa, non si imita: ci sono ottimi alimenti per festeggiare la Pasqua rispettando i dettami vegani, ma imitare piatti tradizionali come l'agnello è abbastanza inutile", conclude.