“L'Europa va dove la facciamo andare. Certamente i leader dei Paesi europei di oggi non hanno più il senso dell'urgenza storica dell'Europa. Pensano che tutto sommato anche i singoli Paesi possano sopravvivere in questa globalizzazione. È' un errore drammatico". Lo dice, ai microfoni di Radio Uno, l'ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi.
La Commissione presieduta dall'ex presidente del Consiglio era di burocrati? "No, questo è un discorso profondamente sbagliato. C'erano tutte le premesse per poter diventare nuovi leader del mondo. Poi è stata bocciata la Costituzione europea, la Commissione che è venuta dopo ha preferito seguire la forza dei Paesi e non la propria forza. Adesso bisogna tornare indietro e ricominciare tutto da capo".