"Stiamo parlando di un settore che sta facendo miliardi e miliardi di euro di guadagni senza muovere un dito in conseguenza di scelte altrui"
"Stiamo parlando di un settore che sta facendo miliardi e miliardi di euro di guadagni senza muovere un dito in conseguenza di scelte altrui. Mi sembra che redistribuire ai cittadini italiani che hanno più difficoltà una piccola parte di questi guadagni sia un'opera economicamente e socialmente doverosa". Così il vicepremier Matteo Salvini, ospite di 'Radio anch'io' su Radiouno Rai, a proposito della tassa sugli extraprofitti delle banche.
Per il Ponte sullo Stretto, continua il ministro, "serviranno i migliori ingegneri, i migliori architetti, i migliori operai, i migliori geologi e quindi è chiaro che dovranno essere pagati per fare un'opera pubblica che non ha eguali al mondo".
Sul fronte elezioni Ue, "lavoro e lavorerò per un centrodestra unito anche in Europa, senza escludere nessuno. Nessuno può dire non mi piace la Le Pen, non mi stanno simpatici gli austriaci, non gradisco i tedeschi, i fiamminghi, gli olandesi, i rumeni. Siamo in democrazia, aspettiamo il voto degli italiani e dei cittadini di tutta Europa, sarebbe molto positivo per le famiglie, per i lavoratori e gli imprenditori che il modello di centrodestra fondato sullo sviluppo, sulla concretezza, fosse tale in Europa", ha detto ancora Salvini.
"Quindi come Lega - aggiunge - non dirò di no a nessuna alleanza con nessun movimento politico di centrodestra, spero che anche gli altri facciano lo stesso".