Il vicepremier sulla strage di Fidene: "Facciamo come in altri Paesi Ue, io ho figlia psicologa, dobbiamo stare attenti a segnalare primi sintomi"
''E' un fatto che ha colpito tutti noi, stamane ne ho parlato subito con Piantedosi e lui mi ha detto che si trattava di una persona che aveva sparato per motivi futili, legati a questioni condominiali. Si tratta di una persona che aveva squilibri mentali. Forse bisogna stare più attenti: se si seguisse ciò che si fa in altre parti del mondo, dove si va dallo psicologo. Ecco, suggerisco di frequentare un po' di più gli psicologi, che sono medici della mente...". Così il vicepremier Antonio Tajani, parlando della sparatoria di oggi a Roma a 'Zona Bianca' su Retequattro.
"Io sono padre di una psicologa - sottolinea Tajani - mia figlia mi dice che bisogna stare attenti e cominciare sin da piccoli perché se c'è qualche problema mentale, lo si capisce già quando si è in età evolutiva. Seguiamo con grande attenzione e particolare controlli persone'' come l'uomo che oggi ha provocato morti e feriti. ''Quando ci sono i primi sintomi di squilibrio mentale segnaliamoli, invito anche le famiglie a farlo...''.