Il ministro della Difesa: "Il premier è una vittima". Manovano: "Ha capito subito"
La telefonata fake dei due comici russi riusciti a parlare con la premier Giorgia Meloni spacciandosi per il Presidente della commissione dell’Unione Africana Moussa Faki? "Non è una notizia. Qualcuno ha fatto un madornale errore. Punto. Lei", la premier, "è una vittima dell'errore". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, all'Adnkronos, taglia corto sulla vicenda della diffusione dell'audio delle conversazione con la presidente del Consiglio dei due attori e giornalisti russi, Vovan e Luxus, che da anni si divertono a beffare Capi di Stato e di governo.
Poco prima il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega ai servizi Alfredo Mantovano, intercettato nei pressi di Palazzo Chigi Giorgia Meloni, ha dribblato le domande sul caso poste dai cronisti del Fattoquotidiano.it e Fanpage. Mantovano risponde solo ad una domanda. Quando avete capito che non si trattava di Faki ma di due comici Russi? "Il presidente del Consiglio l’ha capito subito". Subito? "E certo", risponde Mantovano.
Sul contenuto della conversazione si esprime il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Le parole della presidente Meloni sono un chiaro segnale di conferma di quella che è la linea politica del nostro Paese, certamente c'è stata una superficialità da parte di chi ha organizzato la telefonata e questo non deve più accadere. A tutte le provocazioni Meloni ha risposto in maniera ferma. Siamo dalla parte dell'Ucraina", dice Tajani ai microfoni di Ping Pong su Radio Uno Rai.