"Ho subìto un grave torto dalla massima istituzione del Paese sulla base di un paradossale processo alle intenzioni di voler uscire dall’euro e non a quelle che professo e che ho ripetuto nel mio comunicato, criticato dalla maggior parte dei media senza neanche illustrarne i contenuti". Lo scrive, in una lettera al sito di 'Scenari Economici', l'economista Paolo Savona, in risposta alle parole del presidente Sergio Mattarella.
"Il 28 e 29 giugno si terrà un incontro importante tra Capi di Stato a Bruxelles" e, scrive l'economista, "se non avesse avuto veti inaccettabili, perché infondati, il governo Conte avrebbe potuto contare sul sostegno di Macron, così incanalando le reazioni scomposte che provengono dall'interno di tutti indistintamente i Paesi-membri europei verso decisioni che aiutino l'Italia a uscire dalla china verso cui è stata spinta".