Alle urne tra 15 aprile e 15 giugno, non si vota se norme abrogate prima
Sui cinque referendum dichiarati ammissibili dalla Corte Costituzionale si voterà in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi. La consultazione verrà indetta con decreto del Presidente della Repubblica dopo la decisione sulla data del Consiglio dei ministri.
Tuttavia, se prima del giorno in cui è previsto lo svolgimento del referendum il Parlamento abroga le norme oggetto della consultazione, l'Ufficio centrale per il referendum dichiara che le operazioni relative non hanno più corso.
Inoltre il referendum viene sospeso e si svolge l'anno successivo in caso di scioglimento anticipato delle Camere.