Presente alla manifestazione di Roma, il deputato dem spiega all'Adnkronos: "Ma va combattuta fino alla fine. Il sì rappresenta l’antipolitica"
"C’è una campagna elettorale difficile, direi una sfida quasi impossibile che merita di essere combattuta fino all’ultimo. Per questo sono qui, per difendere i valori della Costituzione. Il Sì che portano avanti a questo referendum rappresenta l’antipolitica e le parole di Grillo e Di Maio ne sono la dimostrazione". Lo dice, all’Adnkronos, il deputato del Pd Matteo Orfini, alla manifestazione dei comitati per il No al referendum, in piazza Santi Apostoli, a Roma.
"Il rimpasto - aggiunge - non mi interessa molto, direi che è più importante discutere su cosa fare fino alla fine della legislatura, parlare delle priorità come lo ius soli o la cancellazione dei decreti sicurezza. I problemi, a mio avviso, non si risolvono cambiando nomi e cariche, ma modificando l’agenda politica".
E in merito alla proposta lanciata dal presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di riaprire le porte del Partito Democratico a Renzi e Bersani, Orfini risponde: "Due anni fa dissi di sciogliere e rifondare il Pd e lo feci anche per proporre di ricucire fratture del passato. Non possiamo tornare tutti in questa casa ma sarebbe ben diverso ‘sfidare’, in un certo senso, il popolo del centro sinistra a costruire un nuovo partito tutti insieme. Un Pd rinnovato che sia la casa di tutti".