La deputata pentastellata: "Fa servizio pubblico, trovare soluzioni per farle proseguire lavoro". Ma il Movimento ribatte: "Sarli parla a titolo personale, taglio finanziamenti è nostra battaglia"
"Non condivido l'attacco a Radio Radicale". Doriana Sarli, deputata del Movimento 5 Stelle, prende le difese dell'emittente dopo le parole di Luigi Di Maio, che oggi è tornato a sollevare la questione dei fondi destinati alla radio legata al Partito Radicale. "Radio Radicale - dice Sarli all'Adnkronos - per me fa un servizio ai cittadini e forse sarà che non sono giovane come tanti miei colleghi, ma per la mia generazione è stata fondamentale per seguire politica e attualità". "Comunque io sono per trovare soluzioni quanto più sostenibili possibile per farle continuare il lavoro", aggiunge la parlamentare campana.
Ma il Movimento Cinquestelle non ci sta e sottolinea: "Su Radio Radicale, la deputata Doriana Sarli si esprime a titolo personale. Il MoVimento 5 Stelle ha sempre avuto una posizione chiarissima: i soldi dei cittadini vanno utilizzati per finanziare opere pubbliche come strade, scuole o ospedali, non certo per aiutare una radio privata, peraltro schierata politicamente. Rispettiamo le sensibilità diverse che animano il MoVimento, ciascuno è libero di esprimere le proprie idee. Questo, tuttavia, non modifica la nostra posizione: il taglio dei finanziamenti a Radio Radicale è stata e rimarrà una nostra battaglia".