Dopo le dimissioni di Zingaretti presidio davanti alla sede con tende e sacchi a pelo. Santori: "Non si può restare a guardare"
A quanto apprende l'AdnKronos il presidio convocato per le 12 alla sede nazionale del Pd del Nazareno, deciso dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti, proseguirà a oltranza. Le Sardine, con alla testa Mattia Santori, hanno infatti deciso di proseguire la manifestazione con tende e sacchi a pelo.
Ora è in corso al Nazareno un incontro tra la presidente del Pd, Valentina Cuppi, e la delegazione delle Sardine, tra cui lo stesso Santori e Jasmine Cristallo.
"Oggi si va al Nazareno a dire che le assemblee tra pochi non bastano più. Oggi andiamo a chiedere che inizi una nuova fase costituente: aperta, democratica, innovativa. Non per il Pd, non per le sardine. Ma per tutti gli apolidi della politica", ha detto stamattina Santori, in un post su Facebook, illustrando l'iniziativa di oggi al Nazareno.
"Ci sono mattine in cui vorresti startene a letto. Giorni in cui ti dici 'chi me lo fa fare'. Mesi in cui rimpiangi di non essertene stato zitto e buono. Poi ti guardi intorno e vedi ancora schiere di opinionisti, flotte di disillusi, plotoni di culi pesi e tastiere pesanti - si legge nel testo postato - . Apprezzo i benpensanti ma non è con le penne fini che le cose cambieranno. Stimo gli intellettuali ma credo che quando si tratta di ricostruire serva soprattutto chi si sporca le mani".
"Pensate quello che vi pare, ma la crisi del Pd è la crisi del centro sinistra, una crisi che ci riguarda e che vi riguarda anche se la politica vi fa schifo o vi ha stancato. Datemi del pazzo ma ho visto troppa bellezza quest'anno per riuscire a rassegnarmi", ha evidenziato Santori.
Poi, rispondendo ad un post di Alessandra Laterza su Facebook, in cui la militante del Pd esprime dissenso rispetto all'iniziativa odierna delle Sardine ("Occupare il Nazareno come risposta alla crisi del Pd non mi sembra di sostegno alla sinistra, fatevi un partito vostro, ma ricordatevi il detto: piazze piene, urne vuote"): "La crisi del Pd è la crisi di Piazza Grande e noi non possiamo starcene a guardare, perché il lavoro (lento? Laborioso? Poco visibile?) di Zingaretti non deve andare perso. Noi andiamo a chiedere che l'inizio di quel processo si trasformi oggi in una nuova fase costituente che guardi al di fuori, che accolga chi, come me, te, Barbara e tanti altri, si sente escluso e pensa che politica e civismo siamo destinati a restare su due strade parallele. L'alternativa è, di nuovo, decisioni prese per tanti da pochi. Se non si farà con il PD si farà senza il PD. Però è giusto ribadirsi la necessità di aprire una nuova fase".
"Oggi sarò al Nazareno perché scrivere post e fare articolate analisi sulla situazione disastrosa in cui versa il centrosinistra, non credo aiuti a sciogliere i dilemmi di questi giorni", ha scritto, sempre su Facebook, la portavoce delle Sardine Jasmine Cristallo.
Davanti al Nazareno Mattia Santori e Jasmine Cristallo mostrano tende e sacchi a pelo. "Siamo stanchi di 15mila comunicati al giorno, noi facciamo parte del campo progressista, chiediamo che si apra una fase costituente", dice Santori.
Per la leader calabrese, Cristallo c'è "il dovere di portare la mia voce di donna di sinistra, antifascista, meridionale ed essere presente, per dire la mia in un momento cruciale per la democrazia perché la crisi di un partito come il PD riguarda tutti i democratici, anche quelli come me che non hanno una tessera di partito".